Il Consiglio Comunale di Carpasio si schiera a difesa della linea Ventimiglia-Cuneo-Nizza

La proposta di delibera è stata caldamente perorata dal Vice Presidente del Distretto Socio Sanitario di Sanremo e assessore del Comune di Molini di Triora Gianluca Ozenda e accolta con favore del sindaco di Carpasio Valerio Verda
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi a Carpasio il 30 settembre scorso è stata approvata all’unanimità la delibera per salvaguardare la linea ferroviaria che collega il basso Piemonte direttamente alla Provincia di Imperia e alla Costa Azzurra.
La proposta di delibera è stata caldamente perorata dal Vice Presidente del Distretto Socio Sanitario di Sanremo e assessore del Comune di Molini di Triora Gianluca Ozenda e accolta con favore del Sindaco di Carpasio Valerio Verda.
Spiega Ozenda:
“Ha scritto a tutti i Comuni della Provincia di Imperia il Sindaco del Comune di Feisoglio in Provincia di Cuneo Gian Paolo Fenoglio proponendoci di aderire ad un ordine del Giorno già approvato dal Consiglio Comunale del suo Comune, corredato di diverse lettere a cui hanno già aderito la Città di Nizza e le autorità centrali di Oltralpe per la difesa di questa storica linea ferroviaria ed è subito apparso opportuno portare avanti il discorso.
Per il Comune di Carpasio appare poi questo un gesto quasi dovuto, infatti nella precedente amministrazione in cui io ero Assessore a Carpasio avevamo stipulato un Gemellaggio con il Comune francese di Saorge il Val Roja e sede di una Stazione Ferroviaria a rischio chiusura per cui è apparso indispensabile accogliere questa proposta di delibera.”
Continua Ozenda:
“sia sotto l’aspetto turistico che storico – architettonico, come mi ha confermato anche il Sindaco di Feisoglio, questa linea ferroviaria è un elemento indispensabile. Si pensi alle diverse gallerie elicoidali presenti che con un interessante soluzione tecnica in un breve tratto consentono di superare dislivelli grandissimi o ai numerosi ponti in certi casi veramente vertiginosi ed inoltre la possibilità per i turisti e non solo di raggiungere le nostre coste da Torino e Cuneo in pochissime ore senza dover fare giri enormi da Savona e senza utilizzare le auto.
Dal punto di vista storico, sottolinea Ozenda, già la Legge 29 luglio 1879 classificava la Linea Ferroviaria Cuneo – Ventimiglia come linea di seconda classe in una scala di quattro classi in cui quelle di prima classe erano a totale carico dello Stato e quelle di Seconda classe al 90 % a carico dello Stato, mentre la linea Litoranea, Collegando direttamente Genova a Nizza e quindi la Francia, era classificata nella stessa legge come Ferrovia di prima classe, per cui basterebbe semplicemente portare avanti il pensiero di chi ci ha preceduto per concludere che è un dovere di tutti tutelare questo patrimonio.”
Conclude Ozenda:
“Una ferrovia che attraversa la Val Roja garantisce anche la possibilità a persone anziane di vivere nei paesi dell’entroterra e poter agevolmente accedere ai vari servizi garantiti dalle città costiere soprattutto circa la Sanità e altri servizi essenziali per una popolazione debole. Ecco i motivi per cui è doveroso tutelare la Linea ferroviaria Cuneo – Ventimiglia, ma allo stesso tempo và tutelata e potenziata anche la linea Ventimiglia – Nizza per dare una maggiore possibilità di spostamento e più funzionale a tutti i lavoratori trasfrontalieri; garantire una maggior fruibilità dalla Nostra Provincia al Aeroporto di Nizza e incentivare l’intercultura facendo si che con un trasporto ferroviario più efficiente i ragazzi della nostra Provincia possano iscriversi e frequentare i corsi di Laurea dell’Università di Nizza ed essere più competitivi in un futuro professionale.”