Ergastolano condannato per le richieste di pizzo alle prostitute: presentato Appello contro 4 anni




Nei mesi scorsi vennero ascoltate, nelle forme dell’incidente probatorio, due delle quattro ragazze taglieggiate (le altre sono tuttora irreperibili) che confermarono gli addebiti a suo carico
L’avvocato Chia Di Leo, di Sanremo, ha presentato ricorso in Appello, a favore del proprio assistito: l’ergastolano Cosimo Rizzo, 46 anni, originario di Lecce, condannato, in abbreviato, dal gup Grazia Leopardi di Sanremo, a 4 anni di reclusione, con l’accusa di tentata estorsione per aver chiesto il "pizzo" – durante la detenzione ai domiciliari – a quattro lucciole dell’est europeo che esercitavano la loro attività, nella città dei Fiori.
Si tratta della stessa pena richiesta dal pubblico ministero. Nei mesi scorsi vennero ascoltate, nelle forme dell’incidente probatorio, due delle quattro ragazze taglieggiate (le altre sono tuttora irreperibili) che confermarono gli addebiti a suo carico. In seguito all’indagine gli venne revocato il beneficio dei domiciliari. Cosimo Rizzo (difeso dall’avvocato Chiara Di leo) è ora detenuto presso le carceri di Opera (Milano).