É in vigore il nuovo piano di controllo dell’olio Dop Riviera Ligure

7 ottobre 2013 | 18:09
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É in vigore il nuovo piano di controllo dell’olio Dop Riviera Ligure
É in vigore il nuovo piano di controllo dell’olio Dop Riviera Ligure
É in vigore il nuovo piano di controllo dell’olio Dop Riviera Ligure
É in vigore il nuovo piano di controllo dell’olio Dop Riviera Ligure

“Un importante risultato, frutto del lavoro congiunto tra Consorzio di Tutela, associazioni di categoria, ente di certificazione e Ministero delle Politiche Agricole” – afferma con soddisfazione il Presidente del Consorzio di Tutela Carlo Siffredi

Con Decreto N. 0019758 del 19 settembre 2013 il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ha approvato il nuovo Piano di Controllo per la denominazione di origine Riviera Ligure.

E’ quindi operativo, a partire dalla prossima campagna olivicola che è alle porte, il nuovo sistema di regole per olivicoltori, frantoiani e imbottigliatori .

"Si tratta di un importante risultato, frutto del lavoro congiunto tra Consorzio di Tutela, associazioni di categoria, ente di certificazione e Ministero delle Politiche Agricole" – afferma con soddisfazione il Presidente del Consorzio di Tutela Carlo Siffredi –  "Il nuovo sistema dei controlli contiene infatti importanti novità in materia di semplificazione, come l’eliminazione di numerosi documenti per quanto concerne l’olivicoltore: Registro Operazioni Colturali, Comunicazione della produzione totale realizzata. Infatti tutte queste informazioni sono state ricondotte nel documento "principe" di tracciabilità: la dichiarazione di accompagnamento del prodotto fatta dall’olivicoltore (il consueto modello B4). Altri modelli previsti dal precedente piano di controllo non sono più obbligatori (come i registri acquisti e vendite) ma sarà data la possibilità agli operatori di utilizzare propri registri o modulistica purché contenga le informazioni minime previste dal Piano di Controllo".

La speranza è che il consumatore premi gli operatori che con questo prodotto si sottopongono a controlli e verifiche prima e dopo la certificazione del prodotto.

Si tratta infatti dell’unico olio extra vergine che può fare riferimento alla Liguria, come prevede la normativa comunitaria sull’origine
degli oli extra vergini di oliva.

Come riconoscere questo prodotto nel vasto assortimento di oli in commercio? Dal collarino giallo con il simbolo della Liguria rilasciato dal Consorzio di tutela, con contiene la capacità della bottiglia in vetro e il codice alfanumerico in grado di assicurare la tracciabilità del prodotto.