Caso di 6 lavoratori che lavorano in asili nido a Sanremo, la Uil chiede intervento del Prefetto

28 ottobre 2013 | 17:36
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Caso di 6 lavoratori che lavorano in asili nido a Sanremo, la Uil chiede intervento del Prefetto

“Abbiamo chiesto al Prefetto di Imperia di espletare, sull’argomento in questione, le previste procedure di conciliazione tra le parti”

Con specifica nota segnalavamo al Comune di Sanremo che all’interno dei servizi socio educativi, denominati asili nido, l’attività di assistenza svolta da 6 dipendenti, ricadeva tra quelle appartenenti al profilo professionale di Operatore Socio Assistenziale e come tale classificata nella categoria B del CCNL 31/03/1999 Comparto Regioni- Autonomie Locali e non in quella di bidello categoria A come erroneamente classificati, e sull’argomento chiedevamo l’apertura di un apposito tavolo concertativo.
Con propria nota il Comune di Sanremo negava la possibilità di un incontro tra le parti per la risoluzione del problema;

i lavoratori a questo punto attivavano richiesta di tentativo di conciliazione per la risoluzione bonaria del problema evidenziato e anche in questo caso l’Amministrazione Comunale non addiveniva alla richiesta presso la Direzione Provinciale del Lavoro;
con nostra nota di luglio 2013 chiedevamo, prima dell’apertura del servizio asili nido di settembre, di stabilire ai sensi dell’articolo 3 del CCNL 31/03/1999 l’attività lavorativa degli addetti, significando che in caso contrario gli stessi all’apertura del servizio si sarebbero limitati allo svolgimento delle sole mansioni previste dall’allegato A, con l’esclusione di tutte le attività di tipo socio-assistenziale ascritte alla superiore categoria B;

Anche a seguito di quest’ulteriore nota, non si riceveva, da parte dell’ente nessuna risposta in merito alla richiesta.
Con ulteriore richiesta di settembre 2013 richiedevamo che in occasione dell’apertura della fase di concertazione riferita al calendario scolastico 2013-2014 degli asili nido, la parte pubblica trattasse anche quella che doveva essere l’attività lavorativa del personale assistenziale in conformità a  quanto previsto dal CCNL, così come richiesto nelle note precedenti, precisando che qualora non si fosse raggiunto un accordo sulle mansioni di detto personale, secondo le specifiche contrattuali, il personale stesso non avrebbe più svolto mansioni che prevedevano attività socio-assistenziali attribuibili contrattualmente alla categoria superiore.

Visto il comportamento della parte pubblica, che nonostante le richieste continua a sottrarsi all’obbligo di attivare procedure di confronto, inficiando così il sistema delle relazioni sindacali e, fatto ancor più grave, venendo meno all’obbligo contrattuale di un comportamento orientato alla prevenzione dei conflitti di lavoro, i dipendenti che con senso di responsabilità hanno sino ad oggi continuato a svolgere mansioni assistenziali e ciò per non rendere difficoltà all’utenza, ci hanno dato mandato, a seguito di un’assemblea, di dichiarare lo stato d’agitazione del personale assistente degli asili nido.

Per quanto sopra abbiamo provveduto a dar corso al mandato conferitoci dai lavoratori, ed ai sensi dell’art. 7 dell’accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell’ambito del comparto Regioni-Autonomie Locali, abbiamo chiesto all’Illustrissimo Sig. Prefetto di Imperia di espletare, sull’argomento in questione, le previste procedure di conciliazione tra le parti.
Auspichiamo che in quella sede la parte pubblica, con senso di responsabilità, addivenga ad un accordo conciliativo a tutela dell’utenza e dell’ente.

La Segreteria Provinciale
UIL FPL DI IMPERIA