Assolto dall’accusa di falso il geometra ventimigliese Enzo Munaro

A un controllo dell’ingegnere Xavier Minutoli, all’epoca dei fatti (il 2008), in servizio all’Ufficio Tecnico del Comune di Ventimiglia, risultò che l’altezza del fabbricato in costruzione era difforme. Ma c’era un equivoco
Il giudice monocratico Paolo Luppi, di Imperia, ha assolto, stamani, dall’accusa di falso, perché il fatto non sussiste, il geometra ventimigliese Enzo Munaro.
A un controllo dell’ingegnere Xavier Minutoli, all’epoca dei fatti (il 2008), in servizio all’Ufficio Tecnico del Comune di Ventimiglia, risultò che l’altezza del fabbricato in costruzione – un edificio di vico Pompa, nella città di confine – era difforme da quanto indicato nel progetto.
In pratica, Minutoli calcolò un’altezza di 1 metro e 57 centimetri, misufra difforme rispetto al metro e 90 centimetri indicato. Difeso dall’avvocato Roberto Vigneri, l’imputato ha spiegato che l’ingegnere aveva calcolato l’altezza dall’interno dell’edificio, quindi senza calcolare travi e tegole. Per questo motivo risultava più basso. L’altezza, invece, andava misurata dall’esterno. Il giudice ha così assolto Munaro.
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