Addio Ivano: “Un grande, grande uomo”. Oltre 500 persone ai funerali del giovane morto avvelenato






Esequie anche per Alessandro Franzin, 33 anni, di Vercelli, operaio trasfertista, vittima “fotocopia” di Ivano, i cui funerali sono stati celebrati nella provincia piemontese, della quale era originario
Oltre 500 persone si sono strette, stamani, alla chiesa del Borgo, di Sanremo, attorno al feretro di Ivano Atzori, il magazziniere di 38 anni, trovato morto venerdì 25 ottobre, in casa, al civico 246 di via Padre Semeria, probabilmente stroncato da una dose di stupefacente avvelenato, così risulta dall’autopsia.
Esequie anche per Alessandro Franzin, 33 anni, di Vercelli, operaio trasfertista, vittima "fotocopia" di Ivano, i cui funerali sono stati celebrati nella provincia piemontese, della quale era originario e dove i genitori gestiscono un bar. Anche Alessandro è stato trovato morto in casa, nel suo alloggio, situato al civico 139 di via Caponero, a Coldirodi di Sanremo.
Il responso autoptico è identico per i due giovani, ma bisognerà attendere l’esito degli esami tossicologici per conoscere quale tipo di droga o di veleno li abbia uccisi.
Stamani, davanti alla chiesa del Borgo erano presenti parenti, conoscenti e amici, molti dei quali hanno voluto lasciare un loro messaggio sui un gruppo di palloncini bianchi e azzurri che saranno lanciati in aria al termine della cerimonia funebre. "Un grande, grande uomo" e poi: "Ti penseremo sempre", "Mi manchi ogni giorno sempre di più", "Noi ti volevamo bene!", "Sarai sempre dentro di me": queste alcune delle frasi incise sui palloncini.