Ventimiglia bandisce un appalto per le mense scolastiche per i prossimi tre anni

Tutte le caratteristiche e le novità cui dovranno sottostare le ditte concorrenti; l’appalto supera i tre milioni di euro
Il comune di Ventimiglia ha bandito un nuovo appalto per il servizio di mensa scolastica a partire dal prossimo anno ed ha fissato dei parametri ben precisi ai quali le ditte partecipanti dovranno sottostare.
I cibi sono i soliti, ma dovranno essere cotti in pentole di acciaio o pirex e ad essi saranno aggiunti prodotti del commercio equo e solidale. Ogni pasto sarà composto da un primo, un secondo con contorno, frutta o dessert, oltre a pane e acqua minerale, secondo tabelle dietetiche preparate per fornire agli alunni pasti equilibrati e sani.
La ditta aggiudicatrice del servizio dovrà sottostare a parecchi parametri con gli standard di pulizia, la quantità, il personale e la tempistica, in mancanza dei quali scatteranno le multe che variano da un minimo di 500 euro ad un massimo di 5 mila, giungendo sino ad una possibile revoca dell’appalto.
Ma non sono solo questi i punti salienti: per incentivare la filiera corta verranno privilegiate le ditte che proporranno prodotti a chilometro zero da cooperative sociali che promuovo il lavoro di persone disabili.
L’appalto ha una base d’asta di poco superiore ai 3 milioni per tre anni e le offerte dovranno essere presentate entro il 22 novembre.