Salta il Consiglio provinciale per mancanza del numero legale: si DIMETTE il Presidente Luigi Sappa



Alle 21, i consiglieri del gruppo “Uniti” (che da circa un anno raccoglie 8 dissidenti del Pdl, passati con i voti del Popolo della Libertà, ma successivamente distaccatisi) hanno fatto mancare il numero legale e la seduta è stata aggiornata a domani
Il Presidente della Provincia di Imperia, Luigi Sappa (Pdl), si è dimesso, questa sera, in seguito alla mancanza del numero legale del consiglio provinciale, che era chiamato ad approvare gli equilibri di bilancio. Alle 21, i consiglieri del gruppo "Uniti" (che da circa un anno raccoglie 8 dissidenti del Pdl, passati con i voti del Popolo della Libertà, ma successivamente distaccatisi) hanno fatto mancare il numero legale e la seduta è stata aggiornata in seconda convocazione, a domani sera, alle 20.
A questo punto, però, il presidente Sappa con una lettera di poche righe, constatando di non avere più una maggioranza, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni ed avrà tempo venti giorni, per ritirarle o confermarle. I consiglieri di "Uniti" sono: Gabriele Saldo, Gianstefano Orengo, Angelo Alberti, Paolo Ceppi, Marco Greco, Giovanni Battista Sajetto, Mauro Lanteri e Fabrizio Gramondo (quest’ultimo ex Udc). Del Pdl rimangono i consiglieri: Diego Frascarelli, Alberto Rossi, Salvatore Spinella e Diego Tornatore.
E dovrebbe entrare Umberto Riccio, al posto di Vincenzo Lanteri, dimessosi la scorsa settimana. Rimangono in maggioranza anche i tre consiglieri della Lega Nord: Eliano Brizio, Nicolino Del Sole e Alessandro Piana. Sappa, che ha presentato le dimissioni al Presidente del Consiglio Alessandro Piana e al segretario Benedetto Adolfo, ha affermato: "La mia decisione è la logica conseguenza di una valutazione politica".
Mercoledì scorso diversi consiglieri di "Uniti" sono stati visti a cena – in un noto ristorante di Arma di Taggia – assieme a 3 consiglieri provinciali del Pd: Alessandro Lanteri, Fulvio Vassallo e Riccardo Giordano.