Mobilitazione domani a Cuneo per difendere la Cuneo – Ventimiglia

Le Acli partecipano alla mobilitazione affinchè le richieste che vengono fatte dai comuni della provincia così come quelli della provincia di Cuneo siano esaudite
Le Acli di Imperia partecipano domani, 30 settembre, alla giornata di mobilitazione che si terrà al teatro Monviso di Cuneo per la linea ferroviaria Ventimiglia – Cuneo.
La partecipazione massiccia ha richiesto la organizzazione di un pullman con partenza da Ventimiglia alle 13.30 con fermate a Sanremo, a Imperia e ad Albenga.
Questa iniziativa segue la raccolta firme, avviata ai primi di luglio, che è stata effettuata in collaborazione con le Acli di Cuneo e con il settimanale La Guida di Cuneo.
Oltre 500 persone della provincia di Imperia hanno firmato pur senza aver avviato come Acli nessuna pubblicizzazione attraverso i media locali. Il presidente provinciale Massimiliano Settime ha dichiarato in proposito la sorpresa del movimento nell’aver trovato una così vasta adesione avendo solo annunciato tale iniziativa.
Tutta la zona del ponente della provincia, ma anche il sanremese e l’imperiese hanno evidenziato interesse alla salvaguardia della linea Ventimiglia – Cuneo, sia per i pendolari del posto che per i molti che la utilizzano per motivi turistici.
Infatti la linea non è carente di utenza, ma se si continua a non fare interventi importanti che riguardano la manutenzione sia ordinaria che straordinaria, la linea è destinata ad una morte certa, anche senza che intervengano decisioni di chiusura, come ha detto tempo fa l’ amministratore delle Ferrovie Moretti.
Una linea voluta a fine 800, e ancora più adesso è importante la sua manutenzione per i collegamenti costa – Piemonte di ponente, zone di frontiera che trovano sensibilità particolari nella programmazione europea con progetti di promozione di zone deboli come appunto sono riconosciute quelle di frontiera; si richiede pertanto una serietà e continuità programmatoria anche da parte delle autorità di governo e regionali italiane.
Ci associamo – dicono alle Acli – alle richieste che vengono fatte dai comuni della nostra provincia Ventimiglia, Olivetta S. Michele e Airole e dai comuni della provincia di Cuneo sia alla Regione Piemonte che alla Regione Liguria perché la linea ferroviaria in questione sia mantenuta in quanto risorsa importante della zona di frontiera Italia – Francia, sia per i collegamenti che essa garantisce tra la costa Italiana, in particolare la provincia di Imperia, con il retroterra piemontese, arrivando fino a Torino e recuperando, pertanto, proposte di trasporto pubblico Imperia-Ventimiglia-Torino e viceversa, ma anche per l’importanza che detta linea ha dal punto di vista turistico.
Caso mai sono da studiare programmi e progettualità che possano mettere sul mercato di domani le caratteristiche e le peculiarità che la tratta ferroviaria potrà avere per tutto il nord ovest dell’Italia.