Mauro Merlenghi: “La Sinfonica di Sanremo non deve morire”

28 settembre 2013 | 13:15
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Mauro Merlenghi: “La Sinfonica di Sanremo non deve morire”

“Stiamo uccidendo lentamente le cose migliori del nostro paese e poi vorremmo fare turismo di qualità: questa è qualità, questa è eccellenza in grado di promuovere quel turismo di cui abbiamo bisogno”

Ieri sera sono andato ad ascoltare l’Orchestra Sinfonica che si esibiva alla chiesa Santa Maria degli Angeli e sono rimasto colpito dalla protesta degli orchestrali, una protesta carica di significati e fatta con molta umiltà e rispetto del pubblico.

Come non rimanere colpiti dalle parole pesanti come macigni: "Un Requiem, una Chiesa, un cero ed il silenzio che diventa voce. Non lasciate che amministrazioni miopi mettano fine ad un bene che è di tutti ,da mesi abbiamo stipendi dimezzati, ci son state fatte promesse non mantenute e non sappiamo quale sarà i nostro futuro".

Parole che rimarranno senza risposta da parte della politica senza il coraggio di rispondere e assumersi la responsabilità di questo lento omicidio.

Una altra cosa che mi ha colpito è stato che si sono scusati di esibirsi in abiti civili, NO SIGNORI, ERAVATE VESTITI DEL PIU’ BELL’ABITO CHE SI POSSA INDOSSARE: LA DIGNITA’ E L’AMORE PER LA MUSICA.

Stiamo uccidendo lentamente le cose migliori del nostro paese e poi vorremmo fare turismo di qualità: questa è qualità, questa è eccellenza in grado di promuovere quel turismo di cui abbiamo bisogno.

Si eccellenza, bastava ascoltarli in quella  magnifica esecuzione del  Requiem di Faurè,  vedere la chiesa gremita di pubblico, il lungo applauso di ringraziamento  e rendersi conto che queste realtà non possono e non devono sparire.

Cordialmente

Mauro Merlenghi