Le opere di Gabriella Giuriato in mostra nel Principato di Monaco

La mostra, nello Spazio d’arte dell’A.I.A.P, affacciato sul porto di Monaco, si intitola “Planète Terre”, “Pianeta terra”, come la candida sfera girevole, dagli articolati volumi, che ne è l’emblema e il manifesto
E’ un debutto importante quello di Gabriella Giuriato nel Principato di Monaco: l’artista veneziana, dopo personali a Milano, Spoleto, Venezia, Mondovì, Genova espone per la prima volta sotto l’egida del Comitato Nazionale Monegasco dell’A.I.A.P. – U.N.E.S.C.O., di cui è membro. Si tratta di un’associazione, creata nel 1955 da Etienne Clérissi, che ha come président d’honneur il Principe Alberto II e il cui scopo è promuovere le arti plastiche nel Principato, creando scambi con artisti di diversi paesi (oltre 80).
La mostra, nello Spazio d’arte dell’A.I.A.P, affacciato sul porto di Monaco, si intitola “Planète Terre”, “Pianeta terra”, come la candida sfera girevole, dagli articolati volumi, che ne è l’emblema e il manifesto.
“Pittoscultrice, collagista, grafico”, la Giuriato si presenta a questo appuntamento internazionale con una meditata e significativa scelta di opere degli ultimi anni, a cui si aggiungono quattro lavori inediti, rappresentativi della continua ricerca ed evoluzione da lei portata avanti, sempre nell’ambito di precise scelte stilistiche e tematiche.
Il “Pianeta Terra” si trova al centro dell’interesse dell’artista, ben conosciuta per il suo “Mondo di Sfere”. La forma sferica, carica di suggestioni e simbologie, è stata sin dall’inizio protagonista di particolarissime sculture lignee o in cartapesta, lavorate nelle prediletta tecnica del collage, ma anche sottoposte a tagli, interventi materici , inserimenti di materiali legati alla contemporaneità, quali frammenti di cd o luci. Sulle sfere, come nelle opere pittoriche e grafiche, spesso svettano grattacieli, segni distintivi delle città del XXI secolo e, dunque, moderni emblemi del nostro pianeta. Se a rappresentare nella maniera più drammatica queste avveniristiche architetture sono le Twin Towers dell’amata New York, con l’apocalittico evento dell’11 settembre, che le ha fissate nella memoria collettiva e in quella di Gabriella, altre audaci silhouette percorrono il lavoro dell’artista, la cui ricerca si è rivolta ad interessanti sperimentazioni nel campo della grafica. Ne sono un esempio le tre nuove opere ,“Torri”, “Sottosoprasotto”, “Prua”, presentate a Monaco, insieme a sfere ormai classiche, quali “Il Crollo e la Ricostruzione”, “Che pianeta sarà” , entrambe del 2006, “Mani sul Mondo” (2007), e a grafiche monotipo come “Towers” e “Twin Towers” (2011). Nella recente produzione predomina ancora il collage, reso più intenso e materico dall’uso della tecnica mista, con l’utilizzo di carta di giornale, che in “Soprasottosopra” forma tra gli alti edifici un’inattesa cascata. A caratterizzare tali quadri, in cui le geometrie e i volumi creano effetti scultorei, è la predominanza del colore rosso, un rosso fiamma che evoca sì la distruzione, ma anche il calore portatore di vita. Singolari ed audaci sono le prospettive: le torri possono essere viste da sotto e da sopra, come indica un titolo; si spingono verso il cielo quali giganteschi grattacieli volanti, di fronte ai quali minuscoli esseri umani sembrano sul punto di dissolversi (“Torri”); paiono navigare in mare aperto con le loro affusolate forme di navi (“Prua”).
A completare la rassegna, viene presentato un raffinato Libro d’artista, “Superfici”, realizzato in venticinque esemplari numerati con cifre arabe e cinque con numeri romani all’Atelier Aperto, Scuola e laboratorio del Centro Internazionale della Grafica di Venezia, che Gabriella Giuriato frequenta e presso cui lavora da diversi anni; qui ha anche partecipato, insieme a 110 artisti di diverse nazionalità, ad un volume collettivo piegato a leporello, “Il Libro della Notte”, lungo 60 m. Il libro è di sole tre copie di tiratura, nel 2012 una copia è stata accettata in dono dalla Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia, una seconda copia, ancora itinerante, ora esposta a Washington (2012-2013), verrà regalata ad un museo tedesco, la terza continua e continuerà ad essere esposta in varie città europee. Nel 2012, la Giuriato è entrata a far parte del gruppo degli artisti dell’Associazione Atelier Aperto, Centro Internazionale della Grafica di Venezia.
Al vernissage della mostra, che si terrà martedì 1 ottobre alle ore 18,30, si potrà degustare il Sauvignon Segrè Doc Collio, gentilmente offerto dalla Cantina Castello di Spessa di Capriva del Friuli.
,Sarà presente l’artista
Gabriella Giuriato “ Planète Terre”
Comité Nationale Monégasque de l’Association Internationale des Arts Plastiques auprès de l’U.N.E.S.C.O.
Espace d’Art – 10, Quai Antoine 1-er . (1 piano), Port de Monaco, Principato di Monaco
Tel. 0037797702672
1 -11 ottobre 2013
Orario: lunedì-venerdì 16,30-19,30
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