La vittoria del Vendone in gara 2 Play Out e la necessità di disputare la “bella”



Sabato prossimo ad Andora, alle 15.00 le ultime speranze di salvare la stagione sportiva e non retrocedere in serie C
Vendone non è un paese per cardiopatici.
Almeno se il loro sport preferito è la pallapugno, questo parafrasando titoli da film.
Si sa che Vendone è uno splendido insieme di abitati immersi nel verde, un’oasi naturalistica e monumentale, rurale ed artistica nell’immediato entroterra di Albenga.
E si vanta di avere una squadra di pallapugno che lotta per rimanere in serie B. Ad Andora, poichè il campo di Vendone è considerato di adattamento, meno di una settimana fa, Vendone ha passato un brutto quarto d’ora finale che è costata una sconfitta per 11-10. La più bruciante della storia locale, forse, perché avvenuta per mano degli ultimi in classifica nella stagione regolare, la Merlese, proprio nello spareggio per non ritornare in serie C.
Poche speranze, allora, nel ritorno di Mondovì, venerdì 27 settembre. E invece succede, dopo un poco, quello che non ti aspetti. I monregalesi sono guidati da un Rivoira in spolvero, con terzini e spalla che cerca di fare il loro dovere. Rivoira è un palleggiatore, si muove bene e non ha mostrato la discontinuità del campionato.
È così anche nel ritorno di casa. I vantaggi sono impressionanti. Alla fine del primo tempo si è 7-3 per i piemontesi. Un risultato che in altri casi è stato “fatale” per Vendone, nella buona e nella cattiva sorte.
Si arriva sino al 9-5 per Rivoira e soci. E qui accade l’impensato. Long John Ranoisio è un battitore duttile, si adatta alle situazioni ed è considerato il vero polivalente dei giochi sferistici.
Appoggio alla piemontese? Non c’è problema, ecco servito un controricaccio devastante, nel quale il dolcedese sfrutta una sua dote peculiare, la grande forza fisica. Ne escono colpi che costringono un Rivoira meno veloce ad andare a ricacciare ancora, ma ai limiti del campo. Cacce buone, dunque, preda dei compagni di Ranoisio, i due Somà di nuovo sugli scudi e Roberto Novaro. Claudio Somà aveva anche giocato molto bene all’andata, tra l’altro.
Però nella stagione si era perso contro la Merlese a casa sua. Ne viene fuori un “filotto” impressionante, di sei giochi. La Merlese non ha nulla da dire e ci saranno anche complimenti per i liguri alla fine, in un clima di fair play.
L’appuntamento decisivo è dunque per sabato 5 ottobre ad Andora, appuntamento pomeridiano alle 15.00 da non perdere.
E’ garantito un alto tasso di adrenalina per tutti.
Merlese-Vendone 9-11
MERLESE PARK HOTEL: Rivoira, Tonello, Galfrè, Tealdi (Maisano).
VENDONE: Ranoisio, Davide Somà, Claudio Somà, Novaro.
Arbitri: Magnaldi e Fazio.