Spiagge, l’assessore Cascino propone aumento del canone da reinvestire per il rilancio del settore





“Un esperimento di tassa di scopo, in cui le risorse derivanti dall’aumento del canone demaniale, che intendo concordare, saranno reinvestite sulla riqualificazione delle spiagge”, ha affermato l’assessore regionale al Demanio, Gabriele Cascino
La proposta di trasformare l’aumento del canone demaniale per i balneari in una tassa di scopo è stata esposta dall’assessore regionale al Demanio, Gabriele Cascino, nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina presso la spiaggia libera attrezzata “Tre Ponti” di Sanremo, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Sanremo, Alessandro Dolzan, del dirigente settore turismo Rita Andena e di rappresentanze di settore: Paolo Renda, presidente provinciale Assobalneari Italia, Confindustria; Giovanni Canale, presidente di Oasi-Confartigianato provinciale e regionale, Giacomo Mercurio, presidente Cooperativa Prima Realtà, che gestisce la spiaggia libera attrezzata “Tre Ponti”, di Sanremo, e responsabile regionale Cna balneatori Sla (Spiagge Libere Attrezzate).
Alla Regione Liguria spettano attualmente i proventi dell’imposta regionale (pari al 10% del canone demaniale, ai sensi dell’art. 30, comma 2 della Legge Reg.le n° 19 del 27/12/2007), mentre ai Comuni competono solo i diritti di segreteria per il rilascio di titoli concessori o autorizzatori.
Sanremo è la terza città italiana per concentrazione di spiagge libere attrezzate: con 20 spiagge libere attrezzate su 44, corrispondenti al 45% del totale, la Città dei Fiori rappresenta una situazione di equilibrio tra questa nuova realtà che si è creata negli ultimi 10 anni e i tradizionali stabilimenti privati.
“Dobbiamo fare sistema tra Regione, Comuni, associazioni di categoria, operatori” – ha proseguito l’assessore Cascino – “Sono importantissimi l’entroterra, il turismo culturale, religioso, enogastronomico, ma oggettivamente le persone vengono in Liguria per andare al mare: le coste, le spiagge sono fondamentali, un grande asset di questa regione. Abbiamo un tratto di costa che anche all’estero è considerato un unicum”.
“L’esperimento vale per tutti gli stabilimenti” – ha sottolineato Cascino – “sia per le spiagge libere attrezzate che per le strutture private. Propongo un tavolo di lavoro da effettuarsi a settembre, prima della scadenza delle concessioni del 2014. Non intendo imporre un aumento, ma concordarne l’entità con gli operatori del settore”.
“Dal punto di vista delle gare per le concessioni” – ha precisato Cascino – “occorre trovare il giusto mix tra l’applicazione di una sana concorrenza ma tener conto di chi ha fatto investimenti”.
Giovanni Canale, presidente di Oasi-Confartigianato provinciale e regionale, e membro del comitato Nazionale, ha commentato: “Siamo favorevoli a questo aumento di canone se si tradurrà in un reinvestimento: ci sarà poi il problema di selezionare dove investire, ma con una programmazione adeguata non dovrebbe essere un problema Occorre dare maggior rilievo alla professionalità nel momento in cui vengono emessi i bandi, ai comportamenti, in modo da evitare che una monopolizzazione delle spiagge da parte di chi ha semplicemente il potere finanziario per vincere le gare”.
“Abbiamo bisogno di facilitazioni anche dal punto di vista burocratico: da parte mia, per esempio, vorrei tenere aperto anche nella stagione invernale, ma per questo avrei bisogno, per protezione da raffiche di vento, di costruire un dehor, e naturalmente delle autorizzazioni che non mi vengono rilasciate”.
“Siamo d’accordo ad investire per innovare e rinnovare le spiagge, partendo dal presupposto che alle nostre imprese si garantito un futuro” – ha affermato Giacomo Mercurio, presidente Cooperativa Prima Realtà, che gestisce la spiaggia libera attrezzata “Tre Ponti”, di Sanremo, e responsabile regionale Cna balneatori Sla (Spiagge Libere Attrezzate) – “Le nostre imprese per anni hanno dimostrato professionalità e capacità non possono essere messe allo sbaraglio in una gara d’appalto. Se le nostre imprese e i posti di lavoro saranno garantiti siamo disponibili a questo esperimento, siamo in prima linea per rinnovare, e soprattutto ampliare le nostre spiagge. Altrimenti daremo spazio ai capitali stranieri”.
VIDEO INTERVISTA A GABRIELE CASCINO