RiDiano, sabato c’è Antonio Ornano: sabato 3 agosto, a Villa Scarsella

Prosegue la manifestazione della comicità, sei date per ridere tutta l’estate. Da Zelig il Professore che studia l’animale uomo e le sue dinamiche comportamentali
Dopo Gioele Dix e Maurizio Lastrico, quest’ultimo premiato l’altra sera come miglior comico dell’anno con il Premio Città di Diano Marina per la comicità, sabato 3 agosto, a Villa Scarsella, RiDiano propone lo spettacolo di Antonio Ornano.
Antonio Ornano nasce a La Spezia il 9 settembre del 1972. L’infanzia e l’adolescenza scorrono in serenità, fatta eccezione per un leggero complesso legato alla grassezza del suo viso e dei suoi seni, naturale conseguenza delle abbuffate di ravioli e lasagne preparati dalla nonna e dalla zia (da piccolo il suo soprannome era Polpetta).
Trasferitosi a Genova all’età di 10 anni, ottiene l’agognata Maturità Classica e riesce pure a laurearsi in Giurisprudenza. In quegli anni coltiva la passione del teatro (tutta colpa del padre che ancora oggi si rammarica di averlo portato a vedere Il Malato Immaginario a 14 anni). Frequenta il laboratorio di un piccolo teatro di ricerca ed entra a far parte della compagnia.
Tra un Riccardo III e altri spettacoli su Pavese ed Edgar Allan Poe incontra persone che, oltre ad alimentare il genuino seme di follia tipico dell’attore, diventeranno amici e compagni di scorribande. Con loro fonda una compagnia di meravigliosi deficienti insieme ai quali scriverà, produrrà e interpreterà spettacoli e cortometraggi. Nel frattempo infila interpretazioni in videoclip, congiuntamente a piccoli ma “decisivi” ruoli in pellicole per cinema e tv. Uno per tutti l’"Ice Cream Vendor" (gelataio) in Beautifull (tra un cono all’amaretto e uno alla fragola flirtava con la figlia di Ridge).
Nonostante questa parvenza di serietà, la sua indole cialtronesca finisce per prevalere. Frequenta il laboratorio Zelig di Genova, dove incontra autori e comici che ingenuamente lo sostengono nei suoi personaggi: Space Cacace, il caustico muratore di Renzo Piano, Franco Prunes, uno spietato life coach, esperto in tecniche di seduzione e di gestione del personale, Ignazio, figlio unico oppresso dalla mamma e ossessionato dalla chirurgia estetica e il Prof. Tommaselli, poi Prof. Ornano, biologo naturalista che tanto disprezza gli animali domestici quanto adora le prede feroci.
Da qui parte la storia recente di questo quarantenne un po’ bolso. Giunto a calcare i palcoscenici milanesi con lo stupore di un ragazzo di campagna, viene “notato” da alcuni autori che lo gettano in televisione per la prima volta. La trasmissione è “Central Station”, il programma comico di Comedy Central e MTV condotto da Omar Fantini. Con “Scorie” (RAIDUE), per la prima volta porta sullo schermo il personaggio dell’Avvocato Arnoldi, parodia del celebre avvocato dei consumatori, il vincitore di X Factor Matteo Beccucci e il conduttore di Matrix Alessio Vinci. Con il personaggio del biologo naturalista, partecipa alle edizioni di Zelig Off del 2009, 2010, 2011 e 2012. Nel 2010 è nel cast di Zelig condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada e di nuovo a Zelig Off su Italia Uno. E’ a Zelig anche nelle edizioni 2011 e 2012 condotte da Claudio Bisio e Paola Cortellesi, e nell’edizione 2013, condotta da Teresa Mannino e Mr Forest. Il personaggio è sempre il Professor Ornano ma con una chiave differente, il principale oggetto di studio diventa l’animale uomo e le sue dinamiche comportamentali, con particolare attenzione a quelle interne al rapporto di coppia.
Al di fuori del palco, Antonio Ornano continua a lavorare presso un’organizzazione imprenditoriale che rappresenta micro, piccole e medie imprese. Si occupa quotidianamente di litigare con i politici e cerca nel suo piccolo di attivare progetti che migliorino la qualità della vita. Tifa Genoa, ama leggere e scrivere ed è innamorato di sua moglie e del suo piccolo cucciolo d’uomo, Leonardo, nato il 9 febbraio 2009 alle ore 18 e 05. Dal 6 settembre 2012 è padre anche di un meraviglioso esemplare femmina della nostra specie di nome Maria Derartu. Conserva rapporti civili con i propri suoceri.