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Raccolta differenziata al 69% l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale ad Imperia

18 luglio 2013 | 15:20
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Raccolta differenziata al 69% l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale ad Imperia
Raccolta differenziata al 69% l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale ad Imperia
Raccolta differenziata al 69% l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale ad Imperia
Raccolta differenziata al 69% l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale ad Imperia
Raccolta differenziata al 69% l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale ad Imperia
Raccolta differenziata al 69% l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale ad Imperia

“L’incremento di raccolta differenziata fino al 70% consentirebbe al Comune di risparmiare 800.000 euro da ora a fine 2013. Nell’arco di un anno intero il risparmio potrebbe sfiorare i 2 milioni di euro”, afferma l’assessore all’Ambiente Nicola Podestà

Raggiungere il 69& di raccolta differenziata: è questo l’obiettivo del nuovo servizio di igiene ambientale, presentato questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Imperia, alla presenza dei referenti dei 35 comuni del nascente comprensorio imperiese e dei relatori Nicola Podestà, assessore all’Ambiente del Comune di Imperia, Giuseppe Enrico, Dirigente del Settore Ecologia del Comune di Imperia; Luciano Fabbri, Direttore Esecuzione Contratto,

La prima fase di nuova gestione del servizio, affidata alla ditta Tradeco Srl di Altamura, rappresentata oggi da Pasquale Lomurno, terminerà tra due giorni.

L’attuale quota di raccolta differenziata nel Comune di Imperia si attesta sul 23%, una percentuale molto al di sotto del 65% richiesto dalle direttive comunitarie. Sono quindi in arrivo, entro una settimana, cassonetti appositi per la raccolta differenziata di ristoranti ed esercizi commerciali.

“Abbiamo pensato di far iniziare questo nuovo corso dagli esercizi commerciali e dai ristoranti, che producono molti rifiuti senza separarli, dall’umido al cartone” – spiega l’assessore all’Ambiente, Nicola Podestà – “sarà possibile nell’arco di una settimana, il tempo necessario per l’arrivo dei cassonetti. Successivamente passeremmo alla raccolta differenziata per i privati”

Saranno costruite specifiche isole ecologiche per raccogliere umico, carta, vetro, plastica. In aggiunta, opereranno tre ecomobili, container di sei metri caricati su camion che sarà possibile spostare a terra per lo smaltimento di rifiuti pericolosi e altamente inquinanti, si muoveranno entro l’area del comprensorio secondo un calendario prefissato.

“Naturalmente occorrerà la collaborazione di tutti” – aggiunge l’assessore Podestà – “la giusta gestione dei rifiuti è una scelta di civiltà che finora non è stata percorsa: rappresenta una significativa risorsa, oltre che contribuire fattivamente al rispetto per l’ambiente. Secondo una stima realistica, l’incremento della percentuale di raccolta differenziata al 70% consentirebbe al Comune di risparmiare 800.000 euro da adesso a fine 2013. Nell’arco di un anno intero il risparmio potrebbe sfiorare i 2 milioni di euro. Il denaro risparmiato sarà inoltre reimpiegato nel settore dell’igiene ambientale”

Il nuovo corso della gestione ambientale nel comprensorio imperiese sarà accompagnato da una campagna di informazione: entro settembre verranno distribuiti 45.000 kit da lavello, con contenitori ripartiti per tipo di rifiuto, per la raccolta differenziata, e contestualmente partirà una campagna informativa porta a porta, in cui sarà spiegato il funzionamento della raccolta differenziata.

“Un dato su tutti per far comprendere come la raccolta differenziata rappresenti un’opportunità, oltre che una necessità” – conclude Nicola Podestà – “Il Comune di Imperia produce 18.000 tonnellate di rifiuti l’anno e il conferimento in discarica di una tonnellata di rifiuti costa 154 euro”.

Foto di AledV