Il caso frontalieri portato dalla senatrice Albano al sottosegretario agli Affari Esteri, Mario Giro

La Senatrice ligure ha ribadito che la legge di Stabilità 2013 da una parte proroga la franchigia fiscale di 6.700 euro, dall’altra obbliga i lavoratori ad anticipare le imposte dovute, attraverso il pagamento degli acconti sull’intero reddito
La Sen. Donatella Albano del Partito Democratico, è intervenuta ieri al Senato in occasione della "Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali", per ribadire al Sottosegretario agli Affari Esteri, Mario Giro, l’ingiusta e iniqua tassazione cui sono sottoposti i lavoratori frontalieri che si recano in Francia e nel Principato di Monaco.
La Senatrice ligure ha ribadito che la legge di Stabilità 2013 da una parte proroga la franchigia fiscale di 6.700 euro, dall’altra obbliga i lavoratori ad anticipare le imposte dovute, attraverso il pagamento degli acconti sull’intero ammontare del loro reddito imponibile sia per l’anno in corso, il 2013, che per il 2014.
"Auspico che per il saldo di novembre 2013, questi lavoratori risultino a credito, potendo usufruire del riconoscimento della franchigia " afferma la Albano, "con l’occasione ho chiesto che si faccia ordine, una volta per tutte, sulla questione fiscale che investe i frontalieri mediante la redazione di un specifico Statuto a loro dedicato, ponendo fine a questa annosa criticità.
I frontalieri non vogliono evadere le tasse ma chiedono una fiscalità più equa. Per illustrare meglio il problema ho allegato al mio intervento le tabelle riportanti le diverse imposizioni fiscali derivanti dall’applicazione o meno della franchigia, in modo che il Governo possa comprendere che l’IRPEF senza il cosiddetto "bonus frontalieri" è davvero una "batosta per molte famiglie". I lavoratori italiani interessati sono infatti circa 80mila" ha concluso la Senatrice "restando in attesa di risposte più concrete dal Governo, continuerò a portare avanti anche questa battaglia".