Chiedo collaborazione costruttiva a tutto il Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza

1 luglio 2013 | 18:46
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Chiedo collaborazione costruttiva a tutto il Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza

Gli Indirizzi di Governo illustrati dal Sindaco Capacci nel corso della Seduta di Consiglio Comunale

Questo il testo del documento programmatico presentato danl neo Sindaco di Imperia.

Con commozione e con la piena consapevolezza della grande responsabilità che mi sono assunto ho prestato il Solenne Giuramento di fedele osservanza alla Costituzione ed alle leggi dello Stato.

Prima di illustrare il documento contenente gli indirizzi di governo desidero rivolgere un sentito e caloroso ringraziamento ai Cittadini Imperiesi per la grandissima dimostrazione di stima e fiducia che mi hanno voluto attribuire. Una fiducia di cui sono onorato e di cui devono essere onorati tutti coloro che siedono in quest’ aula. Ognuno di noi qui è l’espressione di una scelta democratica che ci attribuisce una grande responsabilità e richiede un grande impegno per le scelte che saremo chiamati a compiere durante il nostro mandato.

Chiedo collaborazione costruttiva a tutto il Consiglio Comunale, lo chiedo ai rappresentanti della maggioranza che mi ha sostenuto durante la campagna elettorale, lo chiedo ai rappresentanti della minoranza, con i quali ci accomuna il desiderio comune di vedere finalmente Imperia libera di crescere e di essere amministrata con umiltà ed onestà.

I desideri dei nostri concittadini sono stati chiaramente espressi, ci hanno chiesto di cambiare Imperia ed intraprendere un serio e concreto percorso verso il futuro per i nostri figli, per i nostri nipoti, per una città capace di innovarsi e crescere nel rispetto della nostra storia e delle nostre tradizioni.
Illustro ora le linee guida contenenti gli obiettivi programmatici prendendo spunto dal programma elettorale premettendo che il denominatore comune di tutta l’azione amministrativa sarà “legalità e trasparenza al 100%’

LA CITTA’ DEL LAVORO

Amministrare oggi Imperia, città in piena emergenza, è un’impresa difficile. Un Comune deve produrre servizi e fornire risposte concrete alle esigenze dei cittadini. Una comunità ha esigenze spesso incompatibili con le risorse a disposizione, che dipendono da fattori che sfuggono al potere di intervento di un’ Amministrazione e costringono a fare i conti con la reale brutalità delle cifre. Quello che un buon amministratore non può fare è abdicare al suo ruolo. Deve lavorare con serietà, equità e abnegazione per massimizzare i risultati e migliorare l’efficienza del suo Ente, disegnare l’evoluzione della città e creare le condizioni per le generazioni future. Il nostro territorio oggi lancia un segnale chiarissimo: ha fame di lavoro. E’ per questo che ogni azione, ogni progetto, ogni idea che metteremo in campo sarà finalizzata a creare nuove opportunità di lavoro.
Il lavoro nascerà dal rilancio del turismo, dall’innovazione, dall’eliminazione degli sprechi di risorse, ma sarà anche conseguenza degli investimenti che faremo sul sociale piuttosto che sulla cura della città e delle nostre frazioni.

LA CITTA’ EFFICIENTE

Un Ente efficiente è un Ente che risponde alla necessità di svolgere bene la sua missione, e quindi di erogare e gestire servizi, e nel quale il personale ritrova l’orgoglio di appartenenza.
Obiettivo prioritario sarà l’eccellenza della efficienza amministrativa in termini di:
– tempo medio di evasione delle pratiche;
– semplificazione delle procedure burocratiche;
– qualità della risposta alle istanze dei cittadini e del lavoro svolto dagli uffici;
– trasparenza assoluta delle scelte e della gestione,
– aumento della partecipazione della cittadinanza alle scelte strategiche.

Il lavoro dell’Amministrazione sarà particolarmente incentrato, a questo scopo, su:
– formazione permanente del personale;
– organizzazione dei settori tale da minimizzare allo stretto indispensabile la dipendenza da terzi;
– gestione delle risorse interne finalizzata al raggiungimento degli obiettivi;
– attivazione in tempi rapidi dello Sportello Unico per le Attività Produttive;
– potenziamento del servizio URP e istituzione dello Sportello del Cittadino;
– istituzione di un Portale dell’Ente interattivo, che consenta al cittadino di operare segnalazioni e ottenere risposte in tempi ragionevoli;
– potenziamento dei servizi informatizzati attuali che consenta di svolgere le intere procedure attraverso internet
– adozione dei principi del bilancio di scopo sociale e del bilancio trasparente, accessibile alla consultazione on line;
– revisione dello Statuto Comunale con il reinserimento dell’istituto della Delega al Consigliere;
– istituzione di un delegato per ogni frazione comunale.

Alcuni settori, con particolare riguardo a quelli tecnici, necessitano di un potenziamento organizzativo, e in particolare questo dovrà avvenire per il settore Lavori Pubblici, l’Urbanistica, i Porti e Demanio.

Una città efficiente non dipende solo dal buon funzionamento della sua Amministrazione, ma deve vedere coinvolto in un processo fortemente evolutivo tutto il tessuto sociale, economico, produttivo.
Il cittadino, il commerciante, l’imprenditore, il professionista, dovranno essere parte attiva di una vera rivoluzione di cambiamento, altrimenti impossibile.

LA CITTA’ DEGLI SPAZI E DEL TEMPO: LA CITTA’ APERTA

Il “tempo libero” costituisce una delle principali risorse di sviluppo ed occupazione, e la pluralità e la qualità dell’offerta di aggregazione sono tra i parametri maggiormente determinanti per il miglioramento della qualità della vita.
Aggregazione significa presidio del territorio, integrazione sociale, accrescimento del senso di appartenenza a una comunità.
Obbiettivo principale della nuova Amministrazione sarà pertanto:
– operare allo scopo di rafforzare l’”industria del tempo libero”;
– valorizzare gli spazi pubblici e le loro funzioni di aggregazione;
– incentivare le iniziative volte all’aggregazione sociale e all’intrattenimento.
In tal senso sono priorità:
– utilizzare a pieno il parco urbano;
– completare il nuovo museo navale;
– attivare una consulta permanente degli operatori di settore;
– razionalizzare e promuovere la gestione delle opere pubbliche a destinazione culturale e sportiva;
– recuperare spazi alla piena fruizione da parte dei cittadini;
– semplificare le procedure autorizzative;
– attivare una campagna sul senso di appartenenza civica.

LA CITTA’ GIOVANE

La cultura è elemento fondamentale per rilevare, analizzare, discutere e portare a soluzione qualsiasi problema. Anche per comprendere e lavorare sul concetto di cambiamento occorre “fare cultura”. Il programma si articola affinché ogni atto dell’Amministrazione sia coerente con i principi culturali espressi dalla nostra collettività, che ha nel tempo prodotto valori altissimi e che rischiamo quotidianamente di rinnegare.
Partire dai giovani è indispensabile per ricostruire un’identità. La scuola, oggetto di un quasi totale abbandono, non fosse per coloro che la vivono quotidianamente, è il più alto punto di partenza anche per la costruzione di un sentire comune e condiviso. Gli edifici scolastici versano in condizioni tali da non consentire più il differimento di interventi radicali.
Valuteremo attentamente quale sarà la strada migliore, attivandoci immediatamente per poter optare tra gli interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici esistenti o la realizzazione di un’unica nuova struttura, un vero e proprio Campus Scolastico Imperiese.
Allo stesso tempo ci attiveremo subito per far sì che disservizi come quelli avvenuti lo scorso anno nel settore della refezione scolastica diventino per la nostra Città solo uno sbiadito ricordo e si dia a questo comparto un risposta definitiva caratterizzata da qualità, efficienza e tutela dei posti di lavoro.
Va confermato nella popolazione il senso civico, inteso come visione della vita politica che si propone di unire gli abitanti di una collettività intorno ai valori positivi della vita associata, aggregando individui che, provenienti da diversi ambiti sociali, collaborano per raggiungere un obiettivo comune legato alla tutela ed alla gestione dei beni appartenenti alla stessa comunità; questo aspetto ha sempre caratterizzato Imperia nella sua storia e cultura.

I giovani sono il futuro: occorre fornire loro le risorse per crescere in mezzo a stimoli formativi e facilitare la loro scelta di restare nella città o le ragioni per ritornarci, nel caso decidano di completare gli studi altrove. Non andranno così perdute preziose risorse e sarà garantita la rinascita della città.
La crescita educativa non può prescindere dall’attività sportiva che deve essere intesa anche come formatrice del concetto di disciplina.
Seppur con limiti funzionali e strutturali evidenti la Città dispone di numerosi impianti che costituiscono un’ottima occasione di aggregazione giovanile, presidio sociale e promozione turistica.
Il coinvolgimento attivo delle società e associazioni sportive, tutte, nella programmazione degli eventi e delle attività di settore sarà potenziato in quanto ritenuto strategico.
Imperia Città di cultura deve gestire inoltre i numerosi spazi esistenti per fornire risposte alla voglia di fare cultura, musica, arte, teatro e quant’altro possa esprimere la fertilità soprattutto del mondo giovanile.
Il mondo giovanile deve essere ascoltato soprattutto quando chiede di trovare risposte tipiche di qualunque Città che abbia la pretesa di offrirsi al panorama turistico.
L’impresa del divertimento deve essere messa in condizione di svolgere il suo ruolo compatibilmente con le esigenze dei residenti anche attraverso la ridefinizione dei regolamenti acustici e dei regolamenti commerciali.

LA CITTA’ SOLIDALE

L’attenzione al cittadino, alla persona, alle fasce più deboli, a quelle che più hanno difficoltà a far sentire la propria voce, dovrà essere declinata concretamente, e pensando alla qualità ed alla pluralità dei servizi alle famiglie ed alle  persone, siano esse minori, stranieri, anziani o diversamente abili.
Una città autenticamente solidale è una città che ha raggiunto la piena consapevolezza di sé, che fa del suo essere comunità, anche nella diversità, il vero punto di forza e di civiltà, che non ammette che vi siano cittadini meno cittadini di altri.
Imperia vive oggi una situazione di pesantissima e diffusa difficoltà socioeconomica in molte fasce sociali e deve contestualmente affrontare forme di disagio intenso.
La limitatezza delle risorse a disposizione dell’Ente pubblico fa sì che l’approccio al welfare debba essere contemperato tra l’obbiettivo di erogare forme di contributo economico e quello di fornire servizi alla persona.
L’obiettivo della nostra amministrazione è quello di percorrere la difficile strada della ricerca di un equilibrio tra la gestione del contributo e la realizzazione di condizioni strutturali per l’incidenza sul disagio.
La necessità di ottemperare alla funzione solidale e allo svolgimento dei compiti di sussidiarietà, la necessità di mettere in atto provvedimenti di natura strategica finalizzati ad agevolare l’uscita dalle condizioni di disagio senza mai perdere di vista i bisogni immediati di protezione sociale della persona, impongono un impegno importante da parte dell’Amministrazione.

LA PORTUALITA’ CITTADINA

Il sistema della portualità imperiese deve tornare ad essere uno dei sistemi trainanti della nostra economia. Il bacino di Porto Maurizio, compatibilmente con le complesse procedure legate alla sussistenza della società e della Concessione, deve vedere in prima persona l’Ente pubblico Comune. Gli obiettivi prioritari, da raggiungersi nel pieno rispetto delle vigenti normative, sono:
– ricondurre al controllo pubblico la gestione dell’approdo e il completamento delle opere.
– completamento prioritario delle opere a mare e delle opere di urbanizzazione previste,
– selezione dei soggetti incaricati del completamento dei lavori attraverso gare ad evidenza pubblica,

Il bacino di Oneglia sta portando a pieno compimento la sua vocazione di plurivocazionalità, e gli interventi sul comparto ittico, realizzati con l’importante contributo regionale, sono la chiara esemplificazione di come sia possibile fare di ogni presenza sana una buona risorsa.
Gli obiettivi prioritari, da raggiungersi nel pieno rispetto delle vigenti normative, sono:
– puntuale verifica dei piani d’impresa per la gestione tecnica degli spazi a terra, primo tra tutti l’ex deposito franco e i piazzali connessi, oggi di fatto inutilizzati e inaccessibili agli operatori alla ricerca di aree
– riqualificazione ambientale della banchina, di Calata Cuneo e dell’area, oggi parcheggio, alla base del molo lungo, in  stretta collaborazione con gli altri enti competenti e con gli esercenti locali.
Il bacino di Oneglia, nel rispetto della sua storia e della sua tradizione può essere destinato a più attività (commercio, ittico, turistico), tra di loro perfettamente compatibili, caratteristica che lo rende quasi unico nel panorama della portualità italiana. Questo è un valore aggiunto che deve costituire risorsa di rilancio anche occupazionale.

LA CITTA’ CHE SI MUOVE

Occorre ripensare la mobilità urbana e i collegamenti con le frazioni e contestualmente allargare il concetto di mobilità a tutti gli strumenti maggiormente funzionali, compatibili ed efficienti.

Impegni prioritari:
– portare a pieno compimento nei tempi previsti gli interventi legati al POR di Porto Maurizio (progetto “Dal Parasio al mare”), anche esaminando attentamente le possibili modifiche ed integrazioni, al fine di non dover incorrere nel rischio di dover restituire integralmente le quote di finanziamento per mancato rispetto delle tempistiche;
– rapida definizione progettuale del riutilizzo delle aree ferroviarie di prossima dismissione, da integrare con il sistema della  mobilità urbana generale; dette aree costituiranno una delle principali dorsali infrastrutturali di pubblica funzione ed è necessario evitare qualsivoglia speculazione o disorganico utilizzo delle stesse;
– progettazione di un sistema di trasporto pubblico locale maggiormente efficiente e sua integrazione con un sistema di parcheggi efficace;
– attivazione di strumenti quali il car sharing ed il bike sharing;
– ulteriore abbattimento delle barriere architettoniche sulla base di un nuovo P.E.B.A (Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche) oggi mancante. I costi saranno sostenuti anche mediante l’utilizzo del 10% degli oneri di urbanizzazione, come previsto dalle vigenti normative;
– potenziamento delle aree a piena o prevalente fruizione pedonale.

LA CITTA’ DA SCOPRIRE

Imperia è una città da scoprire e riscoprire. Un vero e proprio arcipelago di centri di interesse.
Il prodotto Turismo per poter essere venduto ha necessità di essere razionalizzato, dobbiamo creare eventi in ogni periodo dell’anno coordinati da un’unica regia in modo da essere estremamente efficaci e parallelamente attivare la promozione e il marketing territoriale per attirare sempre più ospiti.
La nostra città deve diventare punto di riferimento di rilievo per un turismo che non sia solo quello tipicamente stagionale e legato alla balneazione.
Le caratteristiche tipiche del territorio consentono di progettare un offerta turistica di tipo sportivo, culturale, congressuale, connesso con le manifestazioni tale da fornire una enorme estensione della “stagionalità” del lavoro in questo settore. In tale ottica rientra anche la possibilità di estendere con le attività elioterapiche il lavoro sugli stabilimenti balneari come oggi previsto dalle linee guida Regionali.
Strumenti immediati:
– attivazione di un portale informativo;
– semplificazione delle procedure autorizzative;
– attivazione di un centro di coordinamento e di diffusione delle informazioni in merito alle varie iniziative sul territorio comunale e nei territori limitrofi;
– intensificazione del rapporto di collaborazione con le associazioni e i circoli locali per la promozione dei valori del territorio imperiese, e loro coinvolgimento nella cura degli impianti rionali e frazionali;
– valorizzazione effettiva e concreta dei gemellaggi della Città;
– incentivazione, anche attraverso una campagna informativa capillare, delle forme innovative del “fare turismo” previste dalla vigente normativa, quali ad esempio l’albergo paese o albergo diffuso e altre, che costituiscono possibilità di valorizzare il territorio cittadino e frazionale e le sue peculiarità con investimenti sufficientemente contenuti, nonché di creare nuove fonti occupazionali e reddituali.

Il nostro territorio è poi parte di un contesto che deve finalmente fare sistema, La Riviera dei Fiori, che deve diventare sinonimo di efficienza, servizi, qualità, accessibilità per tutte le fasce di utenti e in qualunque periodo dell’anno.
La pista ciclabile è simbolicamente, oltre che materialmente, il filo che interpreta il sistema territoriale ponentino e deve diventare uno degli assi portanti del nostro futuro.
Per arrivare alla definizione completa di questa arteria sul territorio comunale avremo assoluta necessità di operare in collaborazione con la Regione Liguria e con il restante territorio provinciale.
Il Comune di Imperia può e deve svolgere un ruolo determinante nella promozione dell’intero tessuto dell’entroterra, da sempre legato sia storicamente che economicamente con la città, offendo ai propri ospiti un territorio che nel suo essere “dalle Alpi al mare” è unico nell’intero panorama nazionale.

LA CITTA’ DELLO SVILUPPO COMPATIBILE

Lo sviluppo equilibrato della città non può avvenire se non attraverso una progettazione di insieme a medio lungo termine. Il nostro sforzo sarà quello di pensare il nuovo PUC tracciando linee chiare per uno sviluppo compatibile ed equilibrato che tenga conto delle esigenze infrastrutturali, della mobilità urbana, e della pluralità di vocazioni e funzioni del territorio quali turismo, artigianato, attività produttive, industria del tempo libero.    
Ad esempio le aree a destinazione artigianale e produttiva sono oggi impossibili da reperire e questo impedisce lo sviluppo di qualsivoglia attività in tal senso.
Impegni prioritari:
– approvazione del Piano dei Lidi per consentire lo sviluppo di attività commerciali e di intrattenimento fronte mare;
– revisione e coordinamento, al fine di renderli funzionali alle attività interessate, dei vari strumenti di pianificazione e/o regolamentazione quali Piano del Commercio, Piano dei Dehors, Piano del Traffico, Piano del Rumore, oggi spesso in conflitto tra loro;
– attivazione di protocolli di intesa con tutti i vari soggetti di competenza finalizzati alla semplificazione delle procedure autorizzative;
– approvazione di un piano energetico comunale che sia volto alla gestione efficiente delle risorse ed all’eliminazione di sprechi;
– definizione di linee guida, per il nuovo PUC, incentrati su:
– incentivazione degli interventi di recupero, riqualificazione del patrimonio edilizio, previo suo censimento e analisi ai fini della sua valorizzazione
– individuazione degli assi di sviluppo infrastrutturali e connessi alla mobilità nelle sue varie forme, ivi compreso il trasporto pubblico
– individuazione di nuove aree con destinazione turistica, turistico ricettiva, artigianale e produttiva
– incentivazione del recupero e della valorizzazione dei centri storici e frazionali
– incentivazione all’uso di energie alternative e rinnovabili

Ambiente di qualità è sinonimo di Qualità della vita. Occorre attivare il ciclo virtuoso che porta una comunità ad essere autenticamente fiera ed orgogliosa del luogo in cui vive.

Priorità assolute:
– monitoraggio costante delle attività connesse al nuovo appalto per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti e massimizzazione della raccolta differenziata
– attivazione immediata di interventi di manutenzione ordinaria indifferibili per il decoro e la sicurezza della Città (sistemazione marciapiedi, asfalti, pulizia argini e greti dei torrenti, pulizia delle spiagge libere, ecc.)
– allestimento di presidi di servizio al cittadino oggi carenti (anche nelle piccole cose, dai posacenere, ai servizi igienici, alla pubblica illuminazione ecc)
– attivazione immediata, in occasione del nuovo appalto rifiuti, di una campagna di sensibilizzazione alla partecipazione attiva dei cittadini alla realizzazione ed al mantenimento di una città a misura di persona
– programmazione di interventi rivolti al risparmio energetico dell’Ente Comune (illuminazione pubblica a led, impianti fotovoltaici, …)

Quelle sinteticamente illustrate sono le linee principali di un progetto di Città col quale, insieme e uniti, riappropriandoci del nostro essere comunità, lavorando con scrupolo e dedizione, porteremo ad Imperia una fresca boccata d’aria nel segno del cambiamento e della maturità.