Avvocato indagato per circonvenzione d’incapace, Maccario: “Erano soltanto i miei onorari”

9 luglio 2013 | 10:39
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Avvocato indagato per circonvenzione d’incapace, Maccario: “Erano soltanto i miei onorari”

“Ho svolto attività professionale per conto della signora Anna Soldano, per svariati anni, sia in pratiche giudiziali che stragiudiziali – spiega Maccario – ampiamente documentate, così come gli onorari percepiti”

"Nessuna circonvenzione d’incapace, ma i soldi che ho percepito erano soltanto il frutto di onorari, che ho regolamentante fatturato". Così, l’avvocato Fabrizio Maccario di Ventimiglia, interviene dopo aver appreso di essere indagato con l’accusa di circonvenzione di incapace per essersi fatto intestare assegni per undicimila euro da una donna di 87 anni, disabile psichica, quindi incapace di intendere e di volere, deceduta il 10 novembre del 2012. I fatti risalgono al periodo tra maggio e giugno del 2012 e vedono coindagata, in concorso con Maccario – che era tutore legale dell’anziana – anche l’ex badante della donna: S.M., 34 anni, accusata di essersi fatta intestare assegni per 17mila euro.

"Ho svolto attività professionale per conto della signora Anna Soldano, per svariati anni, sia in pratiche giudiziali che stragiudiziali – spiega Maccario – ampiamente documentate, così come gli onorari percepiti. Non ho ancora ricevuto alcun atto e spero di avere l’occasione di esibire agli inquirenti tutta la documentazione. Faccio altresì presente che almeno fino a che ho avuto rapporti professionali con la cliente, questa era assolutamente capace di intendere e di volere, come agevolmente riscontrabile presso i presidi sanitari e le persone che avevano contatto con lei. L’ultima cosa che mi preme di esprimere è il rammarico per la circostanza che se gli inquirenti mi avessero chiesto spiegazioni sulle somme da me percepite, come onorario, avrebbero compreso da subito la vacuità di queste accuse". Nel mirino due assegni: il primo di circa 9.000 euro; il secondo di 1.500 euro.