4 anni fa moriva Luigi Cichero, bandiera della Sanremese: il ricordo degli Irriducibili

Dopo il fallimento della Sanremese, fu il protagonista principale della rinascita del club, che portò dalla Terza Categoria alla C2 nell’arco di una decina di anni, inanellando una lunga serie di esaltanti promozioni, con 7 campionati vinti in 11 anni
Gli Irriducibili Sanremo vogliono ricordare Luigi Cichero a quattro anni dalla prematura scomparsa, una delle grandi bandiere della Sanremese, prima come calciatore poi come allenatore.
E’ stato una colonna della società prima come difensore centrale e capitano, dal 1977 al 1987, poi come allenatore dal 1987 sino al 2002. Come giocatore ha vissuto da protagonista la promozione dalla serie C2 alla C1, quindi i 7 campionati consecutivi disputati dalla Sanremese in C1 dal ’79 all ’86.
Dopo il fallimento della Sanremese, fu il protagonista principale della rinascita del club, che portò dalla Terza Categoria alla C2 nell’arco di una decina di anni, inanellando una lunga serie di esaltanti promozioni. Con 7 campionati vinti in 11 anni, è stato l’allenatore più vincente nella storia ultracentenaria della Sanremese.
Nato a Pasturana (Alessandria) il 25 febbraio 1952, laureato in Scienze Politiche ( studi completati quando già giocava ad alto livello nella Sanremese ), una volta appese le scarpe al chiodo aveva lavorato a lungo a Sanremo come assicuratore. Sembrerà uno strano caso, ma da quando la sua personalità è mancata all’interno degli ambienti del calcio matuziano, a Sanremo il "il mondo del pallone" è entrato in una profonda agonia dalla quale sembra non essere più in grado di risollevarsi.
Questo ovviamente anche grazie al totale disinteresse dimostrato dalle ultime due Amministrazioni Comunali Borea prima e Zoccarato poi. Per noi quindi vale un solo grido:"Luigi Cichero per sempre uno di noi".