271 pezzi da 50 euro falsi nello zaino, arrestato dalla Polizia di Frontiera 21enne senegalese

Biglietti da cinquanta euro, abilmente contraffatti, sarebbero circolati nella nostra zona, magari ai danni di ignari anziani che difficilmente avrebbero compreso la loro falsità, se gli Agenti della Frontiera non avessero avuto la capacità di intercettarli e sequestrarli.

Biaye Yancouba, senegalese di soli ventuno anni, era sceso dal treno proveniente da Roma nella tarda mattinata di sabato. Documenti alla mano ed un permesso di soggiorno umanitario perfettamente in regola, per girare in Italia indisturbato. Non destava sospetti, non avrebbe dovuto destarne neppure al personale di Polizia che diligentemente chiedeva quei documenti in visione.
Eppure qualcosa non convinceva l’operatore, abile conoscitore del suo lavoro ed in grado di comprendere quando la deferenza verso la divisa diventa paura.
Naturale dunque controllare quello zainetto “distrattamente” lasciato a terra per poi scoprire che dentro un doppiofondo perfettamente ricavato, si celava una busta di nylon, accuratamente sigillata, contenente ben 271 pezzi da 50 euro, per un valore di 13.550 euro, destinati ad essere smerciati ai danni di ingenui commercianti e cittadini di Ventimiglia e dintorni.
Tratto immediatamente in arresto, è stato scoperto che potrebbe trattarsi dell’uomo, non ancora identificato, da tempo ricercato in tutta Italia, per aver introdotto nello Stato un quantitativo imponente di banconote false di vario taglio.
La Polizia di Frontiera ha avviato indagini per scoprire la sede della Zecca clandestina e risalire ai vertici dell’organizzazione criminale.