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Il medico Bonello dal giudice per la presunta falsa testimonianza al processo contro Ingrasciotta

11 giugno 2013 | 15:46
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Il medico Bonello dal giudice per la presunta falsa testimonianza al processo contro Ingrasciotta

I fatti si riferiscono alla sua deposizione, come teste, al processo contro l’imprenditore del caffè Giovanni Ingrasciotta, accusato di tentata estorsione

Torna in aula, domattina (mercoledì 12), in tribunale a Sanremo, il processo per falsa testimonianza contro il medico ed ex consigliere regionale, Franco Bonello. I fatti si riferiscono alla sua deposizione, come teste, al processo contro l’imprenditore del caffè Giovanni Ingrasciotta, accusato di tentata estorsione.

L’ex legale rappresentante della "Coffee Time", di Sanremo, appunto Ingrasciotta, è accusato di aver mostrato al suo concorrente Massimo Paravisi (resp. Ivs Italia, socia di maggioranza della DDS azienda concorrente alla Coffe Time) la foto del boss Matteo Messina Denaro, riportata sulla copertina di un vecchio numero del settimanale “L’Espresso”, facendogli capire che era suo conoscente.

In questo contesto, Bonello, che aveva avuto occasione di parlare con Ingrasciotta, all’epoca in cui lo stesso Ingrasciotta partecipò alla gara di appalto per l’installazione dei distributori di caffè per l’Asl 1 Imperiese, raccontò a un amico poliziotto un aneddoto ovvero quando Ingrasciotta gli parlò (a Bonello) di alcuni blitz in contemporanea, in tutta Italia – tra cui nella sua villa imperiese – alla ricerca del boss Matteo Messina Denaro e Ingrasciotta, disse: "Vedi cosa vuol dire essere figli di due sorelle".

Bonello intuì che con quelle parole Ingrasciotta volesse parlare di Denaro, come suo cognato. Così raccontò al poliziotto, ma quando il Procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone, gli pose la domanda in aula, ovvero se Ingrasciotta gli avesse realmente detto che il boss Matteo Messina Denaro era suo parente, Bonello rispose di no. "Se avessi risposto di sì, sarebbe andato tutto bene – ha riferito in passato Bonello – ma non avrei detto la verità. Io ho fatto presente che quella iniziale fu una mia intuizione".