Canile ventimiglia

63 cani sono rimasti al canile di Ventimiglia

Animali ed ex dipendenti attendono il pagamento dei debiti da parte dei comuni che hanno usufruito del servizio di custodia degli animali

Lega Italiana per la Difesa del Cane

Come è noto il Distretto Sociosanitario del Comune di Ventimiglia, ha indetto un Bando Europeo per il trasferimento dei cani ospiti del Canile di Peglia, presso un canile privato ed il 28 febbario scorso, quando il gestore del canile che ha vinto il bando è arrivato a Peglia di Ventimiglia, per prendere in consegna gli animali e trasferirli, i numerosi volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane e gli ex dipendenti dello stesso canile si sono opposti al trasferimento di 63 cani, animali anziani, con qualche acciacco dovuto all’età ed alla permanenza presso la Struttura del Canile e quelli con problemi caratteriali.
Dal 1° marzo questi cani ed oltre 80  gatti, sono accuditi giornalmente dagli ex dipendenti e dai volontari.
I costi per il cibo, le cure veterinarie, le medicine e tutte le spese di carattere generale, vengono coperte, solo ed esclusivamente attraverso la solidarietà e la generosità dei cittadini amanti degli animali.
Per accudire tutti gli animali presenti, è necessario che altri volontari, si  aggiungano a quelli che già giornalmente si presentano al canile. I 63 cani ed i circa 80 gatti, "lanciano" un appello, affinché al canile possano affluire cibo, medicine, e offerte in denaro, onde garantirne la gestione per il loro mantenimento e per il futuro.
Sempre dal 1° Marzo, per tutti gli animali trattenuti al canile, i Comuni non versano più nemmeno un euro, anzi, il fatto che la Lega per la Difesa del Cane, abbia assunto a proprio carico i 63 cani, fa sì che i Comuni abbiano un risparmio annuo di di circa 100 mila euro. La sezione ventimigliese della Lega Naz. per la Difesa del Cane, anche in virtù del risparmio, rivolge un caldo appello a tutti i Comuni che sono in debito con la gestione dell’ex Canile Comunale Consortile, che ha gestito i cani ed i gatti fino al 28 febbraio, affinchè provvedano subito al pagamento di quanto dovuto.
Oltre agli animali anche gli ex dipendenti non hanno ancora percepito la liquidazione ed assieme a molti fornitori, attendono il pagamento di quanto dovuto.

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