Venerdì la presentazione del libro di Marzia Verona, “Di questo lavoro mi piace tutto”

Con questo saggio si vuole presentare il nuovo allevatore, diviso tra la passione per gli animali, le tradizioni più antiche e la voglia di comunicare attraverso i social network
Il libro
Con questo saggio si vuole presentare il nuovo allevatore, diviso tra la passione per gli animali, le tradizioni più antiche e la voglia di comunicare attraverso i social network. Una raccolta di testimonianze precedute da alcuni brevi capitoli esplicativi e corredata da oltre 100 foto a colori per conoscere meglio questo mondo e per riflettere su una gioventù di cui si parla poco, così diversa dai soliti cliché. La burocrazia, la crisi economica, i vincoli normativi che non favoriscono il giovane e la piccola impresa sono tra le principali problematiche denunciate, a cui si affianca la drammatica carenza formativa specifica che comporta l’abbandono degli studi. Pur tra le voci che elencano le difficoltà, primeggia l’intraprendenza, la grande passione per un lavoro che non concede svago o tempo libero, l’immenso amore per gli animali.
L’autrice
Marzia Verona è nata a Torino nel 1977. Vive a Cumiana (TO).
Laureata in Scienze Forestali ed Ambientali all’Università di Torino nel 2001, si occupa di montagna e di alpeggi, prima dal punto di vista tecnico, poi con esperienza pratica entrando a far parte del mondo pastorale.
Oggi si alterna tra collaborazioni (es. con l’Università di Torino), e racconti di pastorizia, alpeggi, allevatori, ecc… on line (il blog Storie di pascolo vagante) e su carta.
Dopo “Vita d’alpeggio” (2006, Blu Edizioni), “Dove vai pastore?” (2006, Priuli&Verlucca), “Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora” (2009, L’Artistica Editrice) è la volta di “Di questo lavoro mi piace tutto” (2012, L’Artistica Editrice).