Riassunzione lavoratori licenziati nel turismo e nell’edilizia, proposta della Cisl

La Cisl chiede che vengano rimesse a bando le somme non assegnate dalla Provincia per incentivare la riassunzione
L’iscrizione nelle liste di mobilità da gennaio e’ stata depotenziata, le aziende che assumono lavoratori licenziati in forma individuale non hanno più diritto agli incentivi.
Nella Legge di “stabilità 2013” non è stata inserita la proroga che avrebbe consentito ai lavoratori licenziati in forma individuale di essere iscritti nelle liste di mobilità. In pratica, dal 1° di gennaio 2013, non è più possibile iscrivere alle liste L. 236/93 i lavoratori licenziati da aziende con meno di 15 dipendenti. Questo vuol dire che le aziende che assumeranno lavoratori iscritti in via residuale a tali liste non avranno più diritto agli sgravi contributivi. Pertanto, di fatto, l’iscrizione viene depotenziata.
La Cisl ha chiesto comunque alla Provincia di Imperia che le domande presentate per l’iscrizione in lista di mobilità pervenute nel corso del 2013 siano accettate lo stesso, a tutela dei lavoratori interessati, e tenute in sospeso come tra l’altro suggerito anche dalla Regione Liguria. Ad oggi risulta che i Centri per l’Impiego, nel rilasciare eventuali certificazioni ai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità L. 236/93, riportano sulla documentazione che l’iscrizione non da più diritto alla fruizione degli sgravi contributivi per le aziende che decidono di assumere tali lavoratori nel corso del 2013. Se come viene invocato da più parti lo Stato procederà in tempi brevi al pagamento degli arretrati alle imprese è probabile che tale iniezione di denaro possa far ripartire gli investimenti.
Questo significa che le aziende, se riprendono a produrre, assumeranno di nuovo, però non potranno più contare sugli incentivi della L. 236/93 per l’assunzione di lavoratori in mobilità. Di fatto questi lavoratori, dopo essere stati penalizzati con il licenziamento, vengono essere ulteriormente penalizzati perché non potranno più contare sugli incentivi fiscali che potrebbero invogliare un azienda ad assumerli. Nella speranza che il nuovo Governo intervenga ripristinando tali incentivi la Cisl chiede che vengano individuate da parte dell’Amministrazione Provinciale risorse da destinare a tali iniziative. Ci risulta che il Settore Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Imperia ha a disposizione una somma di 55.000.00 euro da destinare a “Incentivi alle aziende che intendono assumere lavoratori in Mobilità in Deroga o in C.I.G. in deroga per un periodo superiore a 15 gg.senza possibilità di rientro in azienda”.
L’intervento è finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo Programma Operativo della Regione Liguria Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” 2007/2013 – anno 2011. Somma che ad oggi non è stata ancora assegnata. Pertanto, visto l’incremento dei lavoratori in mobilità, specie nel settore del turismo e dell’edilizia, chiediamo che tali risorse vengano al più presto rimesse a Bando e che ne venga data ampia pubblicità.
IL SEGRETARIO GENERALE
Claudio Bosio