La mostra di Dino Gambetta sul calendario celtico fino al 21 aprile all’Hotel Firenze di Ospedaletti

30 marzo 2013 | 09:43
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La mostra di Dino Gambetta sul calendario celtico fino al 21 aprile all’Hotel Firenze di Ospedaletti

L’esposizione comprende 14 pannelli, formati da un disegno per ogni albero del calendario celtico ed una scheda con notizie mirate a completarne la conoscenza

La mostra realizzata dall’artista albisolese Dino Gambetta e dal giornalista Claudio Porchia propone il calendario celtico elaborato da Domenico Musci e completo di storia, credenze, origine dei nomi, caratteristiche botaniche, utilizzazione farmaceutica e di medicina popolare.

I tredici mesi dell’anno lunare, di ventotto giorni ciascuno, iniziano con la Betulla (Olivo per il calendario greco), il Sorbo, il Frassino, l’Ontano (Corniolo), il Salice, il Biancospino (Pero selvatico), la Quercia, l’Agrifoglio (Leccio), il Nocciolo (Noce), la Vigna, l’Edera, il Tiglio, il Sambuco (Mirto).

L’esposizione comprende 14 pannelli, formati da un disegno per ogni albero del calendario celtico ed una scheda con notizie mirate a completarne la conoscenza.

Domenico Musci spiega: "Siamo debitori e riconoscenti a Jacques Brosse per la ricerca e la ricostruzione del Calendario degli alberi riportato su Storie e leggende degli alberi, completo di storia, credenze, origine dei nomi, caratteristiche botaniche, utilizzazione farmaceutica e di medicina popolare. Un tema, quello del calendario, che ci ha stimolati a realizzare una mostra di carattere didattico, che vuole essere un avvicinamento al mondo della natura. Jacques Brosse nel suo libro ha tracciato un parallelo tra gli alberi del mediterraneo e quelli del nord Europa che, proprio nella Liguria e nel suo bellissimo entroterra, trovano uno straordinario punto di incontro".

La visita della mostra permetterà di scoprire i segreti delle piante e le curiosità legate a storie e leggende lontane e dimenticate della tradizione celtica.

Ecco, nel dettaglio, il calendario dei Celti esposto nelle sale dell’hotel Firenze:

1. La betulla / Beth (24 dicembre – 20 gennaio)

2. Il sorbo / Luis (21 genaio – 17 febbraio)

3. Il frassino / Nion (18 febbraio – 17 marzo)

4. L’ontano / Fearn (18 marzo – 14 aprile)

5. Il salice / Saile (15 aprile – 12 maggio)

6. Il biancospino / Hath (13 maggio – 9 giugno)

7. La quercia / Duir (10 giugno – 7 luglio)

8. L’agrifoglio / Finne (8 luglio – 4 agosto)

9. Il nocciolo / Coll (5 agosto – 1 settembre)

10. La vigna / Muin (2 settembre – 29 settembre)

11. L’edera / Gort ( 30 settembre – 27 ottobre)

12. Il tiglio / Peith (28 ottobre – 24 novembre)

13. Il sambuco / Ruis (25 novembre – 23 dicembre)

Dino Gambetta inizia giovanissimo a frequentare l’ambiente artistico di Albisola, dove espone per la prima volta nel 1977 a Pozzo Garitta.

Partecipa al concorso nazionale per idee indetto dalla Confagricoltura e realizza grandi pannelli in ceramica per la sede nazionale di Palazzo Fortuny a Roma.

Si occupa della progettazione e realizzazione di spazi verdi e giardini in varie zone della Liguria. Realizza vari ouscoli con la collaborazione dell’Arcigola (sulle osterie, la cucina ligure, i vini, i consigli per il giardino, ecc.). Spazia con semplicità e ironia nelle più diverse tecniche pittoriche e tra i più diversi materiali (ceramica, vetro fuso, legno, ferro, carta pesta, stoffa).

La mostra resterà aperta nei locali dell’Hotel Firenze di Ospedaletti fino a domenica 21 aprile