Il 25 marzo l’Alto Commissario Onu per i diritti umani alla Villa Ormond

1 marzo 2013 | 15:32
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Il 25 marzo l’Alto Commissario Onu per i diritti umani alla Villa Ormond

Premio dell’Istituto per la Diffusione, la Promozione e l’Insegnamento del Diritto Internazionale Umanitario per l’anno 2012 a Navanethem Pillay, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani

Un intenso programma di attività è previsto nel 2013 per l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario che propone per il 2013 conferenze, tavole rotonde e nuove iniziative, oltre al tradizionale programma di corsi sul diritto umanitario, diritto dei rifugiati e dei migranti.

Dall’11 al 15 febbraio, a Pretoria (Sud Africa) l’Istituto ha organizzato, in collaborazione con il Commonwealth – l’Organizzazione Internazionale degli Stati che hanno fatto parte in passato dell’Impero britannico – un seminario di formazione per funzionari governativi provenienti dai paesi africani membri dell’Organizzazione.

Il 19 febbraio, presso la sede di Villa Ormond, si è svolto il tradizionale appuntamento con gli studenti del liceo “G.D. Cassini” sulle problematiche inerenti al rispetto dei diritti umani ed al ruolo delle organizzazioni internazionali (con particolare riferimento all’ONU) nell’attuale scenario internazionale, a cui hanno partecipato oltre 100 studenti.

Importante appuntamento il 25 marzo quando, presso la Villa Ormond, avrà luogo la cerimonia in occasione della presentazione del Premio dell’Istituto per la Diffusione, la Promozione e l’Insegnamento del Diritto Internazionale Umanitario per l’anno 2012 a Navanethem Pillay, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. Il Premio è stato assegnato in riconoscimento dello straordinario impegno della Signora Pillay nel campo del diritto internazionale umanitario e dei diritti dell’uomo nelle sue qualità di Presidente del Tribunale Penale Internazionale per il Rwanda e di Giudice della Corte Penale Internazionale, nonché in considerazione delle sue recenti posizioni sul rispetto del diritto internazionale umanitario, anche con riguardo alle problematiche di genere nei conflitti armati.

Il programma della cerimonia prevede una conferenza dell’Alto Commissario dal titolo: “Bridging the Impunity Gap: International Humanitarian Law and International Human Rights Law and Practice in a Changing World.”

Il programma dei corsi dell’Istituto prevede per quest’anno oltre trenta moduli formativi (tra seminari e corsi di formazione) sul diritto umanitario, diritto dei rifugiati e diritto dei migranti, destinati a personale ed esperti civili e militari provenienti dalle diverse aree geografiche del mondo.

Al programma di formazione si aggiungono seminari tematici e tavole rotonde che affrontano le problematiche più attuale del diritto umanitario e dei diritti umani, tra cui la tradizionale Tavola Rotonda di Sanremo che quest’anno si svolgerà dal 5 al 7 settembre sul tema “Il rispetto del diritto internazionale umanitario: sfide e risposte”.

La versione integrale del programma di attività dell’Istituto è consultabile, in lingua italiana, inglese e francese, sul sito www.iihl.org