Gli appalti della “Coffe Time” a Ventimiglia e Bordighera: 1 anno e 10 mesi a Ingrasciotta

Secondo l’accusa, Ingrasciotta non avrebbe potuto presentare l’autocertificazione dei requisiti morali ed è stato anche condannato al pagamento di 8mila euro di risarcimento a ciascuno dei Comuni interessati, che si sono costituiti parte civile.
Il giudice monocratico Paolo Luppi del tribunale di Ventimiglia ha inflitto una condanna a 1 anno e 10 mesi di reclusione all’imprenditore del caffè, Giovanni Ingrasciotta, accusato di falso ideologico. La vicenda riguarda l’installazione di macchine distributrici di bevande nei municipi di Ventimiglia e Bordighera, da parte della "Coffee Time", all’epoca (il 2010) intestata alla figlia.
Secondo l’accusa, Ingrasciotta non avrebbe potuto presentare l’autocertificazione dei requisiti morali ed è stato anche condannato al pagamento di 8mila euro di risarcimento a ciascuno dei Comuni interessati, che si sono costituiti parte civile.