Fogne impazzite a Sanremo: balneare vince la causa contro il Demanio, 23mila euro di risarcimento

Per la prima volta a Sanremo, e una delle pochissime in Italia, il giudice condanna il Demanio a risarcire uno stabilimento per i danni patiti in seguito alla rottura dell’impianto fognario cittadino.

Si preannuncia un caso pilota quello di Bagni Gabriella, di zona Foce. Tutto, o quasi, ricorderanno l’incubo vissuto, nel 2010, dagli stabilimenti balneari di Sanremo, in ginocchio di una lunga serie di rotture dell’impianto fognario, con un susseguirsi di ordinanze di divieto di balneazione, che si erano protratte per tuta la stagione, con un danno ingente per gli operatori del settore, che hanno visto crollare le presenze di turisti che si erano rivolti alle strutture dei Comuni limitrofi.

E’ stato così che, temrinato il ciclone "estate", i titolari dello stabilimento Gabriella hanno deciso di armarsi di avvocato – il legale Sandro Riceputi, di Sanremo – per avviare un procedimento giudiziario finalizzato al riconoscimento di una normativa speciale che consentiva, in presenza di determinati presupposti, una riduzione notevole del canone demaniale per l’anno 2010. E’d è proprio di questi giorni la sentenza con cui il Tribunale di Genova ha accolto il ricorso proposto dai Bagni Gabriella, dopo una copiosa attività istruttoria finalizzata a verificare la sussistenza dei presupposti per l’applicabilità della normativa speciale, riducendo a 23.5327,37 il canone demaniale di 47.054,71 euro originari.

La sentenza del tribunale genovese sancisce un principio di fondamentale rilevanza per gli stabilimenti balneari, non solo locali ma a livello nazionale, i quali in presenza di eventi dannosi di eccezionale gravità potranno legittimamente pretendere la riduzione del canone demaniale, oltre ad aver acquisito il diritto di richiedere il parziale rimborso dell’annualità di canone corrisposta per il 2010.