E’ Pasqua! Le campane a festa annunciano il Signore risorto

E’ Pasqua! Le campane a festa annunciano il Signore risorto, vincitore della morte e portatore di gioia e salvezza al mondo assetato di speranza, perché l’oscurità del dubbio, dell’insicurezza incombe condizionando vita e relazioni sociali. Nella celebrazione della Domenica delle Palme Papa Francesco, rivolto in particolare ai giovani, ha esortato: “Non lasciatevi togliere la speranza!”. Quale speranza? Scrive P. H. Simon: “La vera sfida di oggi è fra due grandi esclamazioni di speranza: “In piedi, dannati della terra!” e “Cristo è risorto!”. Tutto il resto non è che il vano brusio di una saggezza ormai superata, che non ha più nulla da offrire alla sete degli uomini”. Celebrando la Pasqua noi credenti vogliamo sottolineare un fatto ricorrente in ogni epoca storica, cioè il misero fallimento delle grandi speranze riposte esclusivamente nell’uomo e nelle sue forze e capacità. Basta un ostacolo imprevisto, una forza d’urto incontenibile a far crollare imperi, potentati economici, a travolgere rovinosamente sistemi fondati su ideologie ed utopie di un futuro di progresso, delle quali si erano fatti decisi propugnatori e  paladini. Di fronte a tali insuccessi si deve riconoscere con il noto teologo protestante Cullman che: “Dopo la Pasqua il centro non si trova più, per il credente, nell’avvenire. Il centro della storia è già raggiunto nella vita e nell’opera di Gesù”. E  il Signore ci ha fatto dono del Papa Francesco, che con parole, atteggiamenti, gesti ci richiama a seguire Gesù suscitando una nuova primavera nella comunità cristiana e nel mondo: “Ricordiamo che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita!” è un suo pensiero, al quale unisce la raccomandazione a “vigilare sui nostri sentimenti, sul nostro cuore, perché è da lì che escono le intenzioni buone e cattive” e ancora: “Non dobbiamo avere timore della bontà, anzi neanche della tenerezza!”. Messaggi che accolti danno vigore alla speranza. Buona Pasqua!

In allegato "Il Punto" in formato audio