Confartigianato Imperia: “Preoccupazione per la possibile chiusura della linea Ventimiglia-Cuneo”
29 marzo 2013 | 21:49

La nostra economia è troppo circoscritta per poter vivere di solo mercato interno – ha dichiarato Luca Falco – con le commesse pubbliche ingessate dal patto di stabilità non possiamo permetterci di vedere paralizzato il settore privato”.
La Confartigianato di Imperia, per voce del suo presidente Luca Falco, esprime la propria preoccupazione in merito alla possibile chiusura della linea ferroviaria Ventimiglia – Cuneo.
"Da sempre le vie di comunicazione sono state fautrici di sviluppo economico e crescita culturale – ha detto Luca Falco – Il treno è un mezzo economico, rapportato ai costi dei combustibili e dell’autostrada, in grado di portare turisti nei nostri comuni che storicamente hanno avuto, grazie alla linea ferrata, la loro occasione di sviluppo. Un esempio per tutti è Bordighera con le Linee Grand Express che portavano i turisti dal centro Europa e dagli Urali.
La nostra economia è troppo circoscritta per poter vivere di solo mercato interno – ha concluso Luca Falco – con le commesse pubbliche ingessate dal patto di stabilità non possiamo permetterci di vedere paralizzato il settore privato".
"Da sempre le vie di comunicazione sono state fautrici di sviluppo economico e crescita culturale – ha detto Luca Falco – Il treno è un mezzo economico, rapportato ai costi dei combustibili e dell’autostrada, in grado di portare turisti nei nostri comuni che storicamente hanno avuto, grazie alla linea ferrata, la loro occasione di sviluppo. Un esempio per tutti è Bordighera con le Linee Grand Express che portavano i turisti dal centro Europa e dagli Urali.
La nostra economia è troppo circoscritta per poter vivere di solo mercato interno – ha concluso Luca Falco – con le commesse pubbliche ingessate dal patto di stabilità non possiamo permetterci di vedere paralizzato il settore privato".