Circa 200 lavoratori del Casinò hanno partecipato all’assemblea organizzata oggi a Sanremo

26 marzo 2013 | 17:02
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Circa 200 lavoratori del Casinò hanno partecipato all’assemblea organizzata oggi a Sanremo

Sono principalmente due motivi nell’ affrontare il problema: la richiesta del contatto di solidarietà o di un accordo

Si è conclusa da poco l’assemblea organizzata dai lavoratori della Casinò S.p.a. ed è stata un successo dal punto di vista numerico ben oltre 200 lavoratori sono accorsi su invito dei lavoratori Rolle’, Lattanzi e Moroni con il solo scopo di informare,  sensibilizare e spiegare quanto sta avvenendo nella casa da gioco matuziana.

Si ringraziano pubblicamente le sigle che hanno supportato l’iniziativa ed hanno espresso le loro idee di accordo.

Lo SNALC e la CGIL,  mentre con grande delusione (ma ormai è risaputo che le sigle Uil,  Ugl e Cisl "fuggono" al confronto con i lavoratori,  nonostante parecchi lavoratori iscritti alle sigle assenti fossero presenti ed abbiano manifestato il loro pensiero e le loro preoccupazioni).

Nell’ assemblea sono stati dibattuti principalmente due motivi nell’ affrontare il problema e cioè quello della richiesta del CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ  o di un ACCORDO.

Molti i dubbi e le domande rivolte ai delegati sindacali (Barbaro e Marenco) in particolare il problema è stato posto sul perché la Casinò spa non ha decretato il reale stato di crisi, che ha un suo iter ben preciso offrendo garanzie ai lavoratori, ed invece sembra sia solo mediatico.

Si è discusso sulla utilità degli incentivi all’ esodo e della lotta agli  sprechi in Azienda.  Della responsabilità del management per aver portato a questa situazione e non venire nemmeno messo in discussione.

Al termine è stato ribadito che qualsiasi firma dovrà passare esclusivamente dai LAVORATORI con eventuale votazione o referendum : NESSUNO PENSI DI FIRMARE O ACCORDARSI SENZA FARE ESPRIMERE E VOTARE I LAVORATORI (le SIGLE presenti hanno ribadito il loro impegno in tal senso).

Per avvalorare tale messaggio è stato presentato una mozione che ha come unico scopo i principi di "EQUITA ‘, SOLIDARIETÀ,  RAZIONALITÀ" ribadendo  che la strada da seguire sia quella prevista con dichiarazione dello stato di crisi e di conseguenza l’attivazione dei contratti di solidarietà contratti che corrispondono in pieno ai principi di equità solidarietà e razionalità.La votazione è passata all’ unanimità dei presenti.
Soddisfazione da parte degli organizzatori che come promesso hanno organizzato tale riunione con il solo scopo di aiutare a capire  ed esprimere le preoccupazioni e dubbi sulla situazione aziendale in un momento di estrema  difficoltà facendo esprimere il lavoratori.

Rollè, Lattanzi e  Moroni