Capitaneria di Imperia, effettuati 56 controlli e impiegati 50 militari nell’operazione March Fish

29 marzo 2013 | 16:39
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Capitaneria di Imperia, effettuati 56 controlli e impiegati 50 militari nell’operazione March Fish

“March Fish 2013” è un’operazione svolta in ambito regionale e coordinata dalla Direzione Marittima della Liguria–Primo Centro Controllo Area Pesca di Genova, finalizzata al controllo sulla pesca marittima in mare e sulla pesca non professionale

Dal 25 al 28 marzo 2013, si è svolta un’operazione denominata “March Fish 2013”, svolta in ambito regionale e coordinata dalla Direzione Marittima della Liguria – Primo Centro Controllo Area Pesca di Genova, finalizzata al controllo sulla pesca marittima in mare e al controllo della pesca “non professionale” (sportiva-ricreativa, dilettantistica, scientifica), con l’estensione delle ispezioni lungo l’intera filiera commerciale dei prodotti ittici.

Il personale del comando della Guardia Costiera imperiese, con l’impiego di mezzi navali e terrestri, ha svolto numerosi controlli ed ispezioni, al quale hanno partecipato complessivamente 50 militari della Capitaneria di Porto di Imperia e dei suoi uffici minori dipendenti di Diano Marina, Riva Ligure e Santo Stefano al Mare, che hanno effettuato le attività ispettive e di vigilanza lungo i litorali, nei porti, punti di sbarco, mercati ittici, ipermercati, centri commerciali, arterie stradali, pescherie e ristoranti.
I controlli eseguiti hanno riguardato le unità da pesca sia professionali che sportive, dilettantistiche e ricreative.

Sono stati effettuati 56 controlli complessivi in mare, ai punti di sbarco, presso i mercati ittici e rionali, ai depositi, alla grande distribuzione dei centri commerciali, pescherie, ristorazione, oltre ai controlli su strada.
E’ stata accertata un’infrazione per illegittimità di etichettatura di prodotto ittico, per un ammontare di 1.166 euro a carico del titolare di un esercizio commerciale della grande distribuzione.

Continua dunque l’impegno delle capitanerie di porto per la vigilanza e la tutela della filiera ittica nazionale e per la salvaguardia delle risorse biologiche marine. L’attività di prevenzione è destinata a continuare, allo scopo di contrastare la mancanza di tracciabilità dei prodotti e l’obbligo della corretta etichettatura ed il contrasto alla pesca illegale, allo scopo di garantire al consumatore la salubrità e la corretta commercializzazione dei prodotti ittici e quindi il rispetto delle norme comunitarie e nazionali in materia