Antonio Caprarica incontra gli studenti del Ruffini e del Viesseux

Con il patrocinio del Rotary Club di Imperia, in interclub con Sanremo e Sanremo Hanbury e grazie al prezioso contributo della Libreria Mondadori di Imperia, l’Istituto d’Istruzione Superiore G. Ruffini, in collaborazione con il Liceo G.P. Viesseux
L’evento avrà luogo presso l’Aula Magna dell’IIS G. Ruffini-Liceo G.P. Viesseux lunedì 4 marzo, alle ore 11.
All’evento presenzieranno anche gli alunni del Liceo C. Amoretti di Imperia e dell’I.T. Colombo di Sanremo
Caprarica, noto volto della stampa radiotelevisiva, incontrerà gli studenti per affrontare tematiche di attualità nell’ottica della comparazione tra la realtà economica del Regno Unito ai tempi della Lady di Ferro e la situazione italiana odierna.
Trovare risposte. Ipotizzare soluzioni.
E’ questo l’obiettivo di un saggio che mette il lettore di fronte alla consapevolezza della ciclicità degli eventi sia storici che economici, della possibilità di trovare alternative ed un sistema come quello italiano, che appare radicato e difficile da cambiare.
Nato a Lecce, si è laureato in filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi dedicata alla relazione tra etica ed economia di Adam Smith, Caprarica ha esordito nel mondo giornalistico come redattore sindacale del settimanale Mondo Nuovo; tra il 1976 e il 1978 ha commentato prima la cronaca romana e poi la politica interna su l’Unità, in seguito è stato per soli nove mesi da febbraio a ottobre 1989 condirettore del quotidiano romano Paese Sera. Con Giorgio Rossi, ha scritto il suo primo libro: La ragazza dei passi perduti, nel 1986.
Nel 1989 ha lasciato la carta stampata per dedicarsi alla televisione: entrato in Rai, si è occupato di politica estera, poi è inviato e, quindi, corrispondente fisso del Tg1 nei paesi mediorientali, con base al Cairo ed a Gerusalemme. È inviato in Afghanistan, sui carri armati sovietici, che si ritirano sotto l’offensiva dei mujaheddin. Poi a Baghdad, nell’autunno del 1990. Quando è scoppiata la prima guerra del Golfo, si è trovato a Gerusalemme e ha raccontato la caduta degli Scud su Israele.
Nel 1993 è trasferito a capo dell’ufficio di corrispondenza Rai di Mosca, sotto la presidenza di Boris El’cin. Ha intervistato Michail Gorbačëv, è si è recato a Groznyj, capitale della Cecenia. Nel 1997 è spostato a Londra, occupando lo stesso incarico per la Rai, ma per la capitale britannica. Dopo nove anni nel Regno Unito, nel marzo 2006 è stato posto a capo della Rai di Parigi.
È ritornato in Italia nel novembre 2006: viene nominato direttore del Giornale Radio Rai (GRR) e di Rai Radio Uno, incarichi che ha mantenuto sino ad agosto 2009. Nel settembre 2010 ritorna nella sede di corrispondenza britannica della Rai. Insieme a Claudio Icardi commenta la cerimonia d’apertura dei Giochi della XXX Olimpiade.
Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Papaveri&Papere, La classe non è acqua, Oro, argento e birra, pubblicati da Sperling & Kupfer.
Inoltre, i Club Rotary coinvolti nell’evento metteranno a disposizione una borsa di studio a favore degli studenti, volta a premiare l’elaborato che, ispirandosi alla lettura del libro "Ci vorrebbe una Thatcher", si distinguerà per originalità e profondità di argomentazione.
E’ gradita la partecipazione numerosa della cittadinanza