Riflettiamo su una frase di Pascal: “…la natura immagine di Dio”
1 dicembre 2012 | 06:00

Dio è vita piena e perfetta, ed è Amore che crea e che non abbandona le sue creature e ne sostiene l’impegno a tessere relazioni di giustizia e di bontà
Sono stato colpito da un aforisma del grande pensatore francese Blaise Pascal: “La natura ha delle perfezioni per dimostrare che essa è immagine di Dio e ha dei difetti per mostrare che ne è solo – un’immagine”. Mi sono soffermato a riflettervi sopra per comprenderne il significato profondo. Tale pensiero infatti potrebbe essere considerato alla stregua di uno slogan, di cui è infarcita la nostra frettolosa comunicazione frutto di una omologante acculturazione, che si accontenta di attirare l’attenzione con frasi ad effetto. E’ questo un chiaro indicatore della provvisorietà di un sapere, prodotto del pensiero debole, destinato per sua stessa natura ad entrare nel dinamismo fagocitante di una irrefrenabile corsa consumistica, mi sia consentito di rappresentare questo dinamismo icasticamente come un vero “usa e getti”. Invece Pascal àncora il suo pensiero in Dio, Realtà eterna, immutabile, la cui perfezione è assolutamente inarrivabile, per cui ignorare o emarginare questa presenza, alla quale tutto fa riferimento, vuol dire scatenare uno sconvolgimento con relative conseguenze disastrose. E’ giocoforza per l’uomo, se vuole uscire indenne da questo sconquasso, riferirsi a Dio in modo concreto e autentico, perché l’immagine non ha spiegazione senza riferimento all’originale. Nel contesto di una società dove vige la legge dell’egoismo, dell’indifferenza, della sopraffazione non è facile ricreare il tessuto connettivo della solidarietà, della accoglienza, che sono i pilastri della convivenza umana, senza ricorrere all’aiuto divino. Thomas Merton, noto trappista americano del secolo scorso, osserva: “L’amore è il cuore e il vero centro del dinamismo creatore che chiamiamo vita. L’amore è la vita stessa nel suo stato di maturità e perfezione”. Dio è vita piena e perfetta , ed è Amore che crea e che non abbandona le sue creature e ne sostiene l’impegno a tessere relazioni di giustizia e di bontà.
In allegato "Il Punto" in versione audio