A Sanremo al Concerto per Silvano ricordato anche Gianni Catalano




Ilvana Semiglia Pizzorno ha consegnato una pergamena a tutti gli artisti intervenuti, mentre l’etichetta Mellophonium Multimedia ha annunciato che si preparerà a breve un cd interamente dedicato alla musica di Pizzorno
Ieri, domenica 2 dicembre, il Piccolo Teatro della FOS era nuovamente gremito per il pomeriggio musicale in onore di Silvano Pizzorno, il musicista sanremese scomparso sette anni fa. Il poliedrico presentatore Elio Marchese ha introdotto i numerosi ospiti e si è prodotto lui stesso in alcuni applauditi numeri musico-teatrali: ha vestito i panni del barman nella canzone “L’albergo a ore” di Herbert Pagani e il cilindro e frac in “Gastone” di Ettore Petrolini. Ma si può dire che il pubblico abbia apprezzato tutti gli artisti che si sono succeduti, pur nella estrema diversità di genere: a partire dalla sigla “Via con me” cantata da Angelo Delfino con l’accompagnamento di Freddy Colt al piano, i maestri Luciano Capurro e Marco Moro ai flauti e il giovanissimo Lorenzo Viale alle percussioni, per poi lambire la classica con la violinista Manuela Lucchi (che ha suonato però musica argentina) e il corno inglese di Palmiro Rebaudo (impegnato in brani evocativi); applaudita, come sempre, la bravura di Marisa Fagnani alla voce e chitarra, da sola o in duetti estemporanei. Presente come gli scorsi anni anche il musicista imperiese Kino Rossini, affezionato amico di Silvano. Note nuove e diverse, per il memorial, sono state quest’anno quelle offerte dal bluesman Marco Modena, dalla vocalist Dani, dal duo savonese Pat e Ric e dai Blue Verve di Roby Blasi e Andy Arnaldi. Canzoni di Robert Johnson, di Steve Wonder, di Capossela, brani di Piazzola e composizioni originali hanno costituito la ricca scaletta dello spettacolo, che ha visto anche la lettura di alcuni messaggi di amici che, da lontano, hanno voluto dare la loro adesione: il cantante Perry Scotti dalla Svezia e il cantautore Stefano Piro da Milano.
C’è stato anche un inatteso e toccante momento conclusivo quando Marisa Fagnani ha voluto ricordare il grande cantante blues Gianni Catalano, scomparso pochi mesi fa a soli 62 anni; per due volte era stato anche lui presente a Sanremo per ricordare l’amico Silvano.
In conclusione la signora Ilvana Semiglia Pizzorno ha consegnato una pergamena a tutti gli artisti intervenuti, mentre l’etichetta Mellophonium Multimedia ha annunciato che si preparerà a breve un cd interamente dedicato alla musica di Pizzorno, alla sua voce inconfondibile, alla sua chitarra accarezzata su note di bossanova o di cantautori francesi. Il pubblico ha aderito alla sottoscrizione che porterà, tra qualche mese, alla realizzazione di un importante documento discografico.