Malattie al nido: lo sfogo di una nostra lettrice

“Sono stufa di genitori che rasentano l’indecenza portando all’asilo i figli a volte in pessime condizioni; oltre che impestare tutti gli altri sono incuranti del fatto di peggiorare le condizioni di salute dei propri figli”.
"Sono una mamma di un bambino frequentante un nido di Sanremo. Esordisco la mia protesta rettificando il termine“frequentante” considerando le innumerevole volte che mio figlio è costretto a letto per le diverse malattie prese al nido.
Non sono così sciocca nel pensare che sia colpa dell’Istituzione “nido”, né tanto meno sono incosciente del fatto che inserendo nella comunità mio figlio lo metto maggiormente a rischio di contagio. Non voglio neanche entrare in questo ambito perché non è quello che mi preme dire.
Però sono stufa di genitori che rasentano l’indecenza portando all’asilo i figli a volte in pessime condizioni; oltre che impestare tutti gli altri sono incuranti del fatto di peggiorare le condizioni di salute dei propri figli. Si tratta dell’ABC dell’educazione, del buon senso e del rispetto per il prossimo.
Mi rendo conto di parlare di cose assurde ma credo anche di non essere l’unico genitore in queste condizioni. A volte si parla di maltrattamento su minori e se mi attengo al significato del termine appena citato penso che molti genitori “maltrattano” la prole. E basta con le classiche scuse che si sentono nelle riunioni “devo lavorare” piuttosto che “febbre da denti, di crescita” eccetera.
Secondo alcuni genitori i loro figli dovrebbero avere cinquanta denti!!!!! Tutti noi dobbiamo lavorare! Vorrei che fosse ben chiaro che mandare il figlio al nido è prettamente una scelta educativa, altrimenti esistono le baby sitter in funzione 24 ore su 24. Inoltre per permettere a questa gente di lavorare serenamente si costringono altri genitori come me a doversi prendere giorni di ferie per restare a casa con il figlio ammalato.
Oppure quando all’entrata vedo bambini con la congiuntivite e chiedo mi si viene risposto che è il vento o il sole troppo forte!genitori che dicono alle tate:”questa notte il mio piccolo ha fatto l’esorcista,ora sta bene ….vedete voi!!!!!”".
Ma ci prendono tutti per i fondelli consapevoli di passarla sempre liscia. Ma esiste una pediatra che controlla periodicamente questi bambini come quando ero piccola io che a scuola venivamo visitati una volta al mese? I bambini che non stanno bene devono stare a casa anche se non hanno un febbrone da cavallo.
Bisognerebbe cambiare il regolamento degli asili, come quello delle scuole in generale. Forse non ci siamo resi conto che le maestre non sono delleinfermiere e che gli asili non sono dei parcheggi autorizzati. Io sono stufa di questa situazione tanto più che pago la retta massima e non sono bazzecole.
Mi si viene offerto un servizio che pago più che volentieri per le educatrici splendide e per la cura attenta della Dott.sa Lanzoni. Sono felicissima di questa scelta ma pretendo assolutamente un miglioramento in ambito di regolamento per le malattie.
Una mamma stanca!!!!