Alla Sunchem di Carlo e Massimo Ghilardi la targa “Idea imprenditoriale dell’anno”

Alla Sunchem di Carlo e Massimo Ghilardi, imprenditori sanremesi, la targa “Idea imprenditoriale dell’anno” consegnata ieri nella prestigiosa sede della Camera di Commercio di Genova, in via Garibaldi 4. Il riconoscimento giunto alla quarta edizione, curato da LigurCapital, con il patrocinio della Regione Liguria, UnionCamereLiguria, Confindustria Liguria, Banca Carige vuole segnalare l’originalità, il dinamismo e la tensione imprenditoriale verso nuove aree di sviluppo e soprattutto verso moderne tecnologie, tese alla crescita ed al miglioramento aziendale.

I premi sono stati assegnati dalla giuria composta da Andrea Bottino, amministratore delegato di LigurCapital, Sandro Cepollina, presidente di Confindustria Liguria, Renata Olivieri, economista, Giacomo Ottonello, condirettore generale di Banca Carige, Maurizio Scajola, segretario generale di Unioncamere Liguria.

La Sunchem in pochi anni si è saputa ritagliare il suo spazio a livello internazionale nella produzione di olio vegetale applicato a fini energetici.

“Con mio padre”- spiega Massimo Ghilardi- “quattro anni fa abbiamo puntato sull’intuizione del professor Corrado Fogher, impegnato dagli anni 90 sullo studio genetico e sul miglioramento del Dna della pianta del tabacco per fini energetici.
Abbiamo rilevato la licenza mondiale dello sfruttamento del brevetto industriale, creando la società di ricerca e di sviluppo Sunchem Holding.
Il nostro scopo è di arrivare, in una decina di anni, a contendere la leadership nella produzione di olio vegetale applicato a fini energetici. Abbiamo esteso il brevetto industriale su 57 paesi nel mondo e abbiamo creato una struttura di leasing aggregando partner di valore che operano nel settore petrolifero.”
E’ stata vincente la collaborazione, coinvolgere nuovi soggetti, formare partnership, tra i più importanti Alphatrading Italia, Argos Oil Bv Olanda, Diester Group Francia, Terasol LLc Brasil, Tyton Bioscience Corp Usa.
Sunchem ha i diritti esclusivi per il godimento e lo sviluppo a livello internazionale del brevetto industriale relativo al Tabacco energetico.

“La pianta di Tabacco Energetico”- precisa Carlo Ghilardi-“ non presenta nicotina, è robusta, pluriannuale, che consente più raccolti. Da 1 ettaro di coltivazione si può ottenere da 6 a 10 tonnellate con più messi all’anno e una produzione di biomassa per produrre biogas pari a 50-70 tonnellate annue per ettaro. Il seme contiene circa il 40 per cento di olio e dalla spremitura a freddo si può ricavare il 33-34 per cento di olio grezzo e il 65 per cento di panello proteico. Inoltre la biomassa secca raggiunge un potere calorico di 3800Kcal/Kilo.”

Il progetto si sta concretizzando velocemente negli Usa, in Brasile, in Italia e nel Nord Africa, in Senegal, Namibia, Santo Domingo e nel 2013 Sunchem sarà sul mercato cinese, malesiano ed indonesiano.

“E’ un grande progetto, che crea occupazione e a cui abbiamo voluto dare anche un significato sociale.- conclude Massimo Ghilardi- “ Di questo ringrazio mia figlia, che mi ha reso sensibile ai bisogni della disabilità soprattutto dei bambini. Una parte dei proventi ottenuti viene dedicata al sociale. Nell’accordo di partnership abbiamo inserito una clausola che prevede la destinazione di parte dei proventi al sociale del paese dove lavoriamo. In Africa, ad esempio stiamo realizzando moduli di elettrificazione dei villaggi finalizzati all’utilizzo delle pompe per l’acqua, un modo concreto per migliorare le condizioni di vita. L’ultimo intervento riguarda il futuro di dieci bambini “di strada” intossicati dalla colla, oggi accolti in una apposita struttura formativa. Sono iniziative che ci rendono felici e che continueremo a sostenere dovunque ci sarà possibile.”