Successo per “Tunin Curbagi” della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu

19 ottobre 2012 | 10:08
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Successo per “Tunin Curbagi” della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu
Successo per “Tunin Curbagi” della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu
Successo per “Tunin Curbagi” della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu
Successo per “Tunin Curbagi” della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu
Successo per “Tunin Curbagi” della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu
Successo per “Tunin Curbagi” della Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu

I due atti, ben adattati da Giuliano Taggiasco, sotto il controllo stilistico di Luigino Maccario, sono direttamente entrati a far parte del repertorio congeniale alla “Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu”

Ieri sera, al Teatro Comunale, “a Ventemigliusa” ha deliziato il suo pubblico con una magistrale rappresentazione della commedia con la quale ha sostenuto la consistente “Stagione Estiva”, sulle piazze del nostro Ponente.

L’impeccabile organizzazione delle maestranze comunali, dirette dall’Ufficio Manifestazioni, ha fatto grande quella serata di teatro dialettale, alla quale la Commissione Straordinaria ha concesso particolare attenzione, tra gli eventi proposti in questo periodo.

Il Teatro era gremito, in ogni ordine di posti, da un pubblico attento e ben disposto, che ha sostenuto gli attori con opportuni applausi, non mancando di sottolineare l’interpretazione con sacrosante risate.

Col successo acquisito, i due atti, ben adattati da Giuliano Taggiasco, sotto il controllo stilistico di Luigino Maccario, sono direttamente entrati a far parte del repertorio congeniale alla “Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu”, quella che da sessantasei anni è diretta da Pierino Sismondini e possiede un corposo patrimonio di esilaranti pieçe, prodotte dai fondatori: Emilio Azaretti e Filippo Rostan, poi integrate da adeguati lavorii di Anacleto Ughes e Gianfranco Raimondo.

Bravi gli attori, che hanno saputo ben amalgamare i ruoli individuali, a loro ben congeniali, in un insieme di buona levatura, ottenendo risultati da tempo auspicati. Bene i macchinisti, che hanno saputo concretizzare una onesta scenografia, basandosi soltanto sulla vetusta dotazione scenica della Cumpagnia. Splendido il pubblico.