“Perchè devo vergognarmi di essere di Sanremo?”: lo sfogo di un lettore

17 ottobre 2012 | 06:40
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“Perchè devo vergognarmi di essere di Sanremo?”: lo sfogo di un lettore

“Perchè devo constatare che la mia amata città rimane ferma al palo, regredisce, mentre le altre per lo meno tentano di risollevarsi anche in questo momento di grave crisi. Perchè devo sentire di una palestra in cui piove…”

Perchè mi devo vergognare di essere di Sanremo? E’ questa la domanda che continuo a pormi da un pò di tempo a questa parte. Perchè devo constatare che la mia amata città rimane ferma al palo, regredisce, mentre le altre per lo meno tentano di risollevarsi anche in questo momento di grave crisi. Perchè devo sentire di una palestra in cui piove mentre si sta svolgendo una partita di pallavolo tra l’ilarità giustificata dei tifosi ospiti che ci definiscono da terzo mondo.

Perchè devo sentire che le serate del Premio Tenco quest’anno verranno organizzate in quel di Novara, mentre qui si resta a bocca asciutta e si vive di ricordi. Perchè nel nostro territorio viene vietato di costruire villette in collina con la possibilità di introitare oneri di urbanizzazione da parte del Comune e si lasciano terreni incolti e serre dismesse a fare da cornicie al nostro territorio. Perchè devo pagare un aumento della riscossione dei rifiuti quando il servizio che mi viene offerto è più scadente di quello degli anni precedenti.

Perchè devo vedere una pista di atletica nuova rimanere abbandonata perchè non la si riesce a completare e gestire nonostante migliaia di euro spesi per la sua realizzazione. Perchè devo vedere la pista ciclabile più lunga d’europa priva di un’adeguata manutenzione, che più passa il tempo e più diviene trascurata. Perchè devo andare in altre città d’italia a vedere concerti di un certo livello quando qui, nella così detta città della musica, esiste un auditorium incompiuto dove cantano solo grilli e topi.

Perchè devo continuare ad assistere a pantomime tra i politici locali di vari colori, rossi, neri, a pallini, che fan finta di farsi la guerra e poi son tutti amiconi, che pensano solo a chi poter presentare alle prossime elezioni senza preoccuparsi minimamante di cosa pensa la gente reputandoci tutti una massa di ignoranti e caproni. Perchè quest’anno, per la prima volta in vita mia, devo prendere in considerazione l’idea di non andare più a votare, giusto o sbagliato che sia, con la certezza che tanto chi governerà la mia città in futuro si rivelerà l’ennesimo fallimento.

Il fatto è che io non mi vergogno affatto di essere nato e vissuto qui nella mia Sanremo, perchè la amo e nel mio piccolo cerco di difenderla in tutti i modi, magari anche scrivendo un banale articolo come questo che farà sorridere qualcuno. La vergogna, e tanta, deve prendere a chi ha il potere di cambiare le cose e non lo fa, a tutti quelli con la faccia di tolla che promettono e non mantengono dando le solite colpe ai loro predecessori. Il rossore in viso prende a chi ha una dignità e qui in zona ho paura che, di questo passo, le cose difficilmente cambieranno in meglio.

F.A.