Oggi la presentazione il libro di Giorgio Laura “Gli occhi di Jacqueline una strega a Ventimiglia”

19 ottobre 2012 | 09:03
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Oggi la presentazione il libro di Giorgio Laura “Gli occhi di Jacqueline una strega a Ventimiglia”

Giorgio Laura nasce ad Ospedaletti ma risiede a Bordighera. Ha esercitato la professione di consulente del lavoro fino al 2010. E’ stato sindaco di Bordighera per 5 anni

Nell’ambito degli Appuntamenti Culturali 2012 promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo, oggi alle 16.30 nella biblioteca "Corradi" di via Carli sarà presentato il libro di Giorgio Laura "Gli occhi di Jacqueline una strega a Ventimiglia" (Seneca Edizioni).

Il libro: Nel “noir” ottocentesco, veleni, trame oscure ed atroci delitti si confondono e sovrappongono fino alle imprevedibili, catartiche soluzioni finali. Nell’aprile 1859, il medico legale Luca Laurenti, docente dell’Università di Torino, si reca a Ventimiglia dove risiede suo fratello, il notaio Marco, per trascorrere nella città dove ambedue sono nati un breve periodo di riposo. Viene però subito coinvolto in tre omicidi e collabora con il pretore di Ventimiglia per la loro soluzione. Gli avvenimenti si svolgono sullo sfondo della seconda guerra di indipendenza fra gli eserciti franco-piemontese e austriaco, con riferimenti a personaggi dell’epoca e squarci sulle condizioni di vita, nel regno sardo, in quel periodo di transizione. Figura centrale della vicenda è l’incantevole marchesa Jacqueline de Brissac al cui fascino anche Luca Laurenti, almeno inizialmente, soggiace.

Giorgio Laura nasce ad Ospedaletti ma risiede a Bordighera. Studia al Liceo Classico di Ventimiglia e consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Genova. Ha esercitato la professione di consulente del lavoro fino al 2010. Sindaco di Bordighera per 5 anni, durante il suo incarico vietò con ordinanza, per motivi di tutela della pubblica incolumità nonché ecologici e turistici, la caccia nel territorio cittadino dal tracciato autostradale fino al mare. Il provvedimento, che durò nel tempo, riscosse grande successo in Italia ed in Europa e, pur fra contenute polemiche, venne ripetuto da parecchi altri Comuni. Ha anche ricoperto cariche di vicesindaco, assessore al turismo, all’urbanistica nonché quelle di presidente della III commissione Regione Liguria, di vecepresidente del Consiglio Regionale ligure ed assessore regionale.