Torna a Pieve di Teco il mercatino dell’antiquariato

24 agosto 2012 | 20:31
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Torna a Pieve di Teco il mercatino dell’antiquariato
Torna a Pieve di Teco il mercatino dell’antiquariato
Torna a Pieve di Teco il mercatino dell’antiquariato

Numerosi espositori provenienti dalla Liguria, dal basso Piemonte e dalla vicina Francia, rappresentano un’occasione ghiotta per gli appassionati e per i collezionisti di oggetti d’epoca.

Da quasi 20 anni, ogni ultima domenica del mese, a Pieve di Teco si svolge, sotto i portici medievali del bellissimo centro storico, il mercatino dell’antiquariato.

Numerosi espositori provenienti dalla Liguria, dal basso Piemonte e dalla vicina Francia, rappresentano un’occasione ghiotta per gli appassionati e per i collezionisti di oggetti d’epoca.Nel mercatino si può trovare ogni sorta di oggetto antico, anche semplice, contadino, rudimentale ma anche oggetti di maggior qualità e valore. Si possono trovare dai mobili, ai dipinti, dai disegni alle stampe, dalle sculture agli oggetti d’arte, ma anche tappeti, tessuti e pizzi, ceramiche e manufatti d’arte. Un appuntamento che permette di compiere un viaggio nel tempo, tra epoche e stili diversi. Il mercatino dell’antiquariato si aggiunge alla lunga tradizione delle ricche fiere che da secoli si tengono a Pieve di Teco, centro sorto proprio come città mercatale su di un pianoro ("Céve") utilizzato da tempi remoti per la raccolta e commercio di armenti.

Il tutto, potendo passeggiare sotto i quattrocenteschi portici del centro storico medievale, trascorrendo in modo sano una tranquilla giornata di festa tra gli antichi e moderni negozi aperti tutto il giorno, che fanno di Pieve un vero e proprio “centro commerciale naturale…..dal 1400”.

I numerosissimi esercizi commerciali presenti sotto gli antichi portici, abbracciano davvero un ampio panorama: alimentari (dove si possono prodotti locali quali formaggi, conserve ecc ), frutta e verdura, abbigliamento (donna, uomo bambino), fioristi, tabacchini, edicole, centri estetici e parrucchieri, bar, trattorie, pizzerie, tessuti per la casa, antiquari, ferramenta, bigiotterie, intimo, sartorie, e poi ancora articoli per bambini, oggetti per la casa, oreficerie, calzolai, ottici, erboristerie, mobilifici, restauratori, artisti del ferro battuto, macellerie, armerie…..!

Tradizionalmente famosi e rinomati, sono i negozi di scarpe (ce ne sono ben 3) con davvero un’ampia scelta di prodotti anche per la montagna, e i 3 antichi forni che producono non solo pane, ma anche ottima pizza, focaccia, la tipica torta verde e golosissima pasticceria fresca e secca.

Appuntamento con la cultura:

– dalle ore 10, mostra collettiva Arrogna Naturarte Indoor presso il S.A.A.C.S. “S. Manfredi” che prosegue con le sculture ed installazioni lungo il percorso naturalistico che porta al Santuario della Madonna dei Fanghi.
In mostra opere degli artisti: Cornelia Badelita, Fabian & Barny, Dennis Fazio e Virgilio Patarini
Durante la mostra sarà proiettato un video di Simone Maglio.

Per informazioni: percorso@arrognanaturarte.comwww.arrognanaturarte.com

– dalle ore 10, presso il S.A.A.C.S. “S. Manfredi”, mostra allestita a cura della Confraternita della Buona Morte, intitolata “Il Maestro Roba : una vita di valori, un esempio di vita…”

La mostra è dedicata ad un insigne pievese che nei suoi concittadini ha lasciato un indelebile segno : il Cav. Maestro Giovanni Roba. (1916-2010) Dopo la prigionia in India nel secondo conflitto Mondiale, si è dedicato all’insegnamento elementare con un impegno e una dedizione eccezionali che hanno lasciato nei suoi allievi un profondo e imperituro ricordo e che gli hanno valso la nomina a Cavaliere della Repubblica

Da pensionato, si è dedicato alle associazioni di cui era membro, non ultima la ARCICONFRATERNITA DELLA BUONA MORTE ED ORAZIONE di cui è stato Governatore per oltre vent’anni e che ha riportato alla ribalta con opere editoriali.

– dalle ore 16.30, sarà possibile visitare il suggestivo Teatro Salvini, il teatro più piccolo al mondo per tipologia ed anno di costruzione il cui progetto di restauro ha collezionato diversi premi a livello internazionale, la Collegiata San Giovanni Battista, il Museo delle Maschere di Ubaga ed il Museo di Arte Sacra "Madonna della Ripa".