PRC da Imperia: “aprire un dibattito sugli spazi pubblici”

Per questa ragione, il PRC di Imperia apprezza e condivide la vertenza che l’ “Assemblea dei beni comuni” e l’ “Orto Felice Cascione” stanno sviluppando da qualche mese e che domani vedrà l’ulteriore iniziativa riguardante Villa Carpeneto a Porto Maurizio
C’è bisogno di aprire una urgente e trasparente discussione sugli spazi pubblici nella nostra città e sulla qualità del loro uso sociale.
Per questa ragione, il PRC di Imperia apprezza e condivide la vertenza che l’ “Assemblea dei beni comuni” e l’ “Orto Felice Cascione” stanno sviluppando da qualche mese e che domani vedrà l’ulteriore iniziativa riguardante Villa Carpeneto a Porto Maurizio.
Ricordiamo che questo bene del Comune, di grande pregio storico, architettonico ed ambientale, sito al cento della cerniera che dall’Aurelia porta al Parasio, è da anni messo in vendita dalle amministrazioni al governo della Città per l’asserita ragione di fare cassa e rimpolpare il bilancio. Una scelta sempre contestata dalle Opposizioni, che hanno vivamente contestato il disinteresse e la miopia degli amministratori locali per la considerazione di possibili ipotesi alternative capaci di coniugare la salvaguadia del bene e la possibilità di ottenere da essa nuove, ben più significative risorse da rimettere a vantaggio della popolazione, ed anche da un gran numero di cittadini, che qualche anno fa hanno sottoscritto una apposita petizione affinché la villa e l’annesso, bellissimo parco verde non fossero venduti a privati e fossero invece recuperati a beneficio della collettività.
Come PRC, è da oltre sei anni che, attraverso interpellanze in Consiglio ed altri interventi ad hoc, chiediamo che Villa Carpeneto sia mantenuta pubblica, eventualmente anche col concorso di più enti e soggetti, e possa essere recuperata per funzioni di utilità sociale, assistenziale e culturale, in particolare avanzando l’idea di realizzare nel parco un “giardino sensoriale”, tipo di struttura progettata e realizzata in diverse città italiane ed europee per malati di Alzheimer e per altre persone con particolari disagi (ad esempio, per non vedenti o ipovedenti), con l’ottenimento di significativi benefici sia sul paino terapeutico che relazionale e sociale.
È ancora questo il contributo di idee e proposte che domani porteremo in una discussione che auspichiamo la più partecipata dai cittadini imperiesi.
P.R.C. Imperia
Circolo Territoriale “Stenca-Binon”