Inquinamento: recuperate dalla Guardia costiera 10 tonnellate di cera paraffinica in mare

utto ha avuto inizio, giovedì 23 agosto, quando verso le 19, la Capitaneria di Imperia riceve la segnalazione di un diportista, in merito alla presenza di una chiazza di materiale galleggiante, di piccola pezzatura
Dieci tonnellate circa di cera paraffinica – di provenienza da verificare – per un totale di circa 8 metri cubi, sono state recuperate, tra ieri e oggi, dalla Guardia Costiera di Imperia. Tutto ha avuto inizio, giovedì 23 agosto, quando verso le 19, la Capitaneria di Imperia riceve la segnalazione di un diportista, in merito alla presenza di una chiazza di materiale galleggiante, di piccola pezzatura, con raggio di mezzo miglio, a circa 5 miglia al largo della costa di Imperia.
I militari intervengono sul posto con la motovedetta "M/v CP 80" e una volta accertata la fondatezza della segnalazione, sono stati prelevati alcuni campioni di materiale, identificato in tarda serata dall’Arpal, come cera paraffinica. Si trattava delle prime sette tonnellate.
Le operazioni di bonifica si sono svolte ieri, ad opera del Rimorchiatore “Comandante Ugo Casa” della società Castalia-Ecomar, inviato in zona dietro autorizzazione del Ministero dell’Ambiente. Il materiale recuperato si presentava allo stato pressoché solido, senza apparente rilascio di sostanze oleose. Oggi, è stata individuata una nuova chiazza dello stesso prodotto, situata a 3 miglia dal porticciolo turistico di Marina degli Aregai e le operazioni sono proseguite per la bonifica.