Agricoltura

Anga Imperia: “Caldo e siccità danneggiano le nostre coltivazioni”

"Iniziamo ad essere seriamente preoccupati - interviene Marco Damele responsabile dei Giovani di Confagricoltura Liguria - i danni della siccità sono molto rilevanti e purtroppo molte volte sfuggono ad un occhio poco esperto"

Marco Damele

Caldo e siccità continuano a deprimere le nostre le coltivazioni, specie quelle delle zone collinari e montane e quelle delle plaghe di pianura non irrigue. In montagna per le piante forestali si nota la moria delle giovani piantine e scarso incremento legnoso nelle piante adulte: i pascoli disseccano, facili e frequenti gli incendi come l’ultimo che ha distrutto decine di ettari nella Valle Roja nei pressi di Saorge.
"Iniziamo ad essere seriamente preoccupati – interviene Marco Damele responsabile dei Giovani di Confagricoltura Liguria – i danni della siccità sono molto rilevanti e purtroppo molte volte sfuggono ad un occhio poco esperto, il caldo record che soffoca l’Italia, con temperature massime oltre la media , non è soltanto una fastidiosa congiuntura stagionale ma ha vaste ripercussioni, di ogni genere. Preoccupa per le sorti dell’agricoltura, soprattutto per la viticoltura e per certe colture floricole che iniziano ad accusare i danni e i rischi provenienti dalla prolungata calura e siccità. Rende inquietante la situazione degli incendi che stanno divorando il patrimonio boschivo dell’Italia, soprattutto delle zone più belle e panoramiche.
Le nostre aziende dotate di impianti di irrigazione per scorrimento o a pioggia, si trovano beneficiate ed hanno ugualmente il prodotto assicurato ma se non piove, la situazione nelle settimane a venire sarà ugualmente tragica. In questo paesaggio infernale non esiste però solo la siccità, gli agricoltori in questi giorni si trovano di fronte ad uno scenario rovesciato, alluvioni e nubifragi  creano danni ingentissimi come avvenuto nell’ Astigiano. Queste situazioni  deprimono moralmente l’agricoltore ed è causa non ultima dell’abbandono della terra, poiché sovente mette in serie difficoltà e nell’incertezza economica chi si é sacrificato per conseguire dal suolo un faticoso compenso del proprio lavoro."

Marco Damele
Press Agent ANGA LIGURIA – GIOVANI DI CONFAGRICOLTURA

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