Da Kabul a Sanremo, Pigna mon Amour presenta “Buzkashi boys” di Sam French

Stamane a palazzo Gentili Spinola nella pigna di Sanremo è stato proiettato "Buzkashi boys" documentario interamente girato in Afghanistan, alla presenza del regista, l’americano Sam French, accompagnato per l’occasione dalla funzionaria del Consolato degli Stati Uniti a Milano, Margherita D’Amici, dalla presidente di Pigna mon Amour, Enza Dedali e dal membro della Consulta Islamica presso il Ministero degli Interni Gulshan Antivalle, da poco trasferitasi a Bordighera, soddisfazione per l’iniziativa culturale è stata espressa anche dall’Assessore provinciale Andrea Artioli.

Il documentario è frutto di un progetto, "Buzkashi Boys", durato un anno, nel corso del quale Sam French, che ha vissuto a Kabul, ha voluto raccontare l’umanità della popolazione afgana, piuttosto che la guerra e la povertà che siamo soliti vedere alla tv o nei giornali. Il cortometraggio racconta come la vita di due ragazzi venga improvvisamente cambiata dopo che questi sono coinvolti in un’avventura legata alla loro passione per il gioco del Buzkashi, in cui gli uomini a cavallo devono afferrare la carcassa si una capra e gettarla oltre una linea.

Prodotto dalla ONG fondata dal regista stesso, la Afghan Film Progect, "Buzkashi Boys" ha lo scopo di aiutare la cinematografia afgana nel suo sviluppo, in particolar modo facendo confrontare i filmakers afgani con metodi produttivi hollywoodiani in un workshop continuo che ha visto anche la partecipazione di Duraid Munajim, l’operatore afgano del film vincitore di diversi Oscar "The Hurt Locker" di Katrin Bigelow, per maggiori informazioni http://www.buzkashiboys.com .

Questa sera alle 21.00 invece al Teatro del Casinò ci sarà la proiezione de "Il torrente nascosto" di Piero Farina e Marisa Fogliarini, presentato nell’ultimo appuntamento a Palazzo Gentili.