Anche l’amministrazione comunale di Vallecrosia contro la chiusura del Tribunale di Sanremo.

9 giugno 2012 | 11:03
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Anche l’amministrazione comunale di Vallecrosia contro la chiusura del Tribunale di Sanremo.

L’Amministrazione nel Consiglio Comunale del 07 Giugno ha condiviso ed approvato all’unanimità la proposta di deliberazione proposta dall’ordine degli Avvocati della sezione Sanremo-Ventimiglia per la difesa del Tribunale di Sanremo-Ventimiglia.

Noi amministratori del Ponente ci chiediamo come si possa pensare di chiudere un Tribunale così importante e strategico per il nostro territorio.
Molte sono le perplessità, che non giustificano la chiusura, ma almeno tre riflessioni macroscopiche e incontrovertibili.
Il primo aspetto che intendo sollevare è determinato dall’elevato numero di pratiche trattate e di cause che vengono gestite dal Tribunale di Sanremo e dalla sezione distaccata di Ventimiglia; risulta il foro di competenza territoriale tra i più proficui d’Italia.
Occorre inoltre considerare la logistica e la posizione strategica delle sedi, in quanto Ventimiglia è il primo Comune d’Italia al confine con la Francia con dinamiche di criminalità uniche nel suo genere, anche alla luce della chiusura delle Frontiere dopo il trattato di Schenghen.
Quindi un cittadino del Ponente dovrebbe spostarsi ad Imperia per avere le dovute risposte dallo Stato, cambiando due volte il mezzo di trasporto pubblico con maggiorazione dei costi e disagio personale.
Negli ultimi due anni abbiamo vissuto uno dei momenti più bui della storia della Provincia di Imperia e del Ponente, con lo scioglimento di due Comuni per infiltrazioni mafiose; sono in corso alcuni processi molto delicati che riguardano fenomeni di criminalità organizzata. In questo contesto si paventa l’eliminazione di presidi a difesa della giustizia e della legalità!
Quindi non si comprendono le scelte del legislatore quando pensa di razionalizzare la spesa solo con la calcolatrice e non si usa il buon senso e la lungimiranza.
Credo che le istituzioni locali (quindi noi Sindaci) con la compartecipazione di tutte le realtà sociali, economiche e professionali dovranno promuovere un incontro dove poter definire azioni comuni di intervento, per la tutela dei diritti dei cittadini e del bene comune.
Insieme alle dinamiche che riguardano la tutela della giustizia e del Tribunale di Sanremo, bisogna cominciare a parlare di problemi anche economici e strutturali presenti nel nostro ponente ligure.
Le dinamiche della Sanità, la carenza di prospettive per l’occupazione, la carenza di fondi strutturali per le zone disagiate, ormai ci pongono agli ultimi posti del nord Italia, a tali problematiche si aggiunge il tentativo di chiusura di presidi importanti come le caserme dei Carabinieri e la Prefettura.
Se non alziamo la voce in modo unitario, al di là degli schieramenti politici o colori di appartenenza, con proposte concrete per la rinascita economica, sociale e culturale, ci troveremmo nella triste presa d’atto che entro un anno il 20 % della popolazione dovrà trasferirsi altrove.

Geom. Biasi Armando Sindaco di Vallecrosia.