Minacce ai calciatori della Sanremese: domani requisitoria del pm contro Del Gratta e altri 6

8 maggio 2012 | 14:43
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Minacce ai calciatori della Sanremese: domani requisitoria del pm contro Del Gratta e altri 6

Non si esclude la presentazione al gup di un’istanza finalizzata ad acquisire gli atti di un’altra indagine, che vede lo stesso Del Gratta accusato dalla Procura di Sanremo di aver offerto denaro attraverso due investigatori privati ad almeno due persone.

Torna in aula, domattina (mercoledì 9 maggio), davanti al gup Laura Russo, di Sanremo, con la requisitoria del pubblico ministero Antonella Politi e la discussione di parte civile l’udienza preliminare al processo sulle presunte estorsioni ai giocatori della Sanremese, costretti secondo l’accusa, a rescindere il contratto prima del tempo, senza beneficiare della buona uscita.

Per domattina, inoltre, non si esclude da parte dell’accusa, ma anche della difesa del principale degli imputati (l’ex presidente della Sanremese Calcio, Marco Del Gratta, considerato il mandante delle minacce), la presentazione al giudice di un’istanza finalizzata ad acquisire gli atti di un’altra inchiesta, che vede lo stesso Del Gratta accusato dalla Procura di Sanremo di aver offerto denaro attraverso due investigatori privati ad almeno due persone, per indurre quest’ultime (secondo l’accusa) a rendere false dichiarazioni nell’ambito delle indagini difensive in relazioni all’incendio di un pulmino della Carlin’s Boys. In quest’ultimo procedimento, le cui indagini sono chiuse, insieme a Del Gratta sono indagati anche l’ex responsabile della sezione di polizia giudiziaria della Polizia di Stato presso la Procura, l’ispettore Renzo Tondodimamma e l’investigatore privato Luciano Di Virgilio, entrambi di Sanremo.

Tornando alle minacce, la scorsa udienza si era chiusa con la richiesta di 7 abbreviati a favore di: Riccardo e Marco Del Gratta, rispettivamente padre e figlio, gli ex patron della Sanremese accusati di essere i mandanti delle minacce; Davide Ventre e i fratelli Nicola e Rocco Trazza, accusati di essere gli esecutori.

E poi, Sergio Briatore e Daif Hassam, quest’ultimo (in concorso con Ventre e Marco Del Gratta) accusato di aver appiccato il fuoco: il 19 aprile del 2009 e 12 luglio dello stesso anno, rispettivamente a un pullman e a due furgoni Nissan appartenenti alla societa’ calcistica Carlin’s Boys, di Sanremo. Hassam, in particolare, inizialmente irreperibile, e’ stato rintracciato a Fes, in Marocco, ed ha eletto domicilio presso l’avvocato Ramez El Jazzar.

Le parti offese, invece, sono i calciatori: Matteo Perelli Travaglia; Paolo Petruzzelli e Roberto Carlos Sosa. Per evitare la costituzione di parte civile dei tre giocatori e di un dipendente, i legali degli imputati hanno offerto un risarcimento complessivo tra i 25 e i 30mila euro. Si è, invece, costituita parte civile la società calcistica Carlin’s Boys, che ha chiesto un risarcimento attorno ai 50mila euro.

Riguardo la difesa: i due fratelli Trazza, ventre e Briatore sono difesi dall’avvocato Luigi Patrone (per i due Trazza assieme all’avvocato Nicola Guerrera); Marco Del Gratta è difeso da Alessandro Mager; Riccardo, da Giuliana Basso e Hassam da El Jazzar. Il giudice ha, poi, aggiornato il processo al 9,11 e 16 maggio prossimi. Presenti in aula, quattro dei sette imputati. Assenti i due Del Gratta e l’imputato nordafricano.