L’imprenditore nullatenente per il fisco in realtà aveva accumulato un tesoro da 6,5 milioni di euro

I militari – coordinati dal capitano Carlo Scupola – sono giunti a lui attraverso un’accurata verifica fiscale, che non è stata facile. L’imprenditore, infatti, aveva adottato tutta una serie di cautele per non rimanere fregato
Un imprenditore specializzato nella compravendita di prodotti per la casa, R.G., di 57 anni, originario di Viterbo, con domicilio a Mentone ma sede legale della propria attività, a Ventimiglia (Imperia), è stato denunciato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di evasione fiscale. Nullatenente per il fisco, al quale per cinque anni aveva presentato dichiarazioni dei redditi con imponibile pari a "zero" euro, in realtà aveva accumulato un tesoretto da 6,5 milioni di euro, denaro che naturalmente era riuscito a nascondere, diventando un evasore totale.
I militari – coordinati dal capitano Carlo Scupola – sono giunti a lui attraverso un’accurata verifica fiscale, che non è stata facile. L’imprenditore, infatti, aveva adottato tutta una serie di cautele per non rimanere vittima dei classici controlli incrociati. Pur avendo la sede principale della sua attività, nell’anonima frazione Latte, a Ventimiglia; aveva eletto domicilio nella vicina Mentone, quindi non risultava vivere in Italia. Ma non è tutto. Acquistava gran parte della merce all’estero (con attenzione particolare ai fallimenti) e, dopo avervi applicato un lauto sovrapprezzo, la rivendeva ad alcuni suoi familiari che avevano dei negozi nel centro Italia.
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