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Le FOTO e i particolari della rapina in villa a Taggia messa a segno da un commando di 3 persone

7 maggio 2012 | 08:18
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Le FOTO e i particolari della rapina in villa a Taggia messa a segno da un commando di 3 persone
Le FOTO e i particolari della rapina in villa a Taggia messa a segno da un commando di 3 persone
Le FOTO e i particolari della rapina in villa a Taggia messa a segno da un commando di 3 persone
Le FOTO e i particolari della rapina in villa a Taggia messa a segno da un commando di 3 persone
Le FOTO e i particolari della rapina in villa a Taggia messa a segno da un commando di 3 persone
Le FOTO e i particolari della rapina in villa a Taggia messa a segno da un commando di 3 persone

Da una prima ricostruzione, ad opera della Polizia, sembra che tre uomini col volto coperto da un passamontagna abbiano fermato il proprietario dell’abitazione, portandolo in casa, dove gli hanno intimato di consegnare denaro e preziosi

Una rapina in villa è stata commessa, intorno alle 4.30, in una zona isolata situata nelle campagne di Taggia, in provincia di Imperia. Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, ad opera degli agenti del commissariato di Sanremo, sembra che tre uomini col volto coperto da un passamontagna abbiano fermato il proprietario dell’abitazione: Nicola Lanza, di 66 anni, imprenditore nella vendita di carni all’ingrosso, che a quell’ora era appena uscito per recarsi al lavoro, intimandogli di rientrare a casa, dove c’era la moglie, 67 anni, che stava ancora dormendo.

“Dacci tutti i soldi che hai”, gli avrebbero detto. Senza usare e violenza e senza mostrare alcun tipo di arma – hanno soltanto apposto del nastro adesivo sulla bocca sua e della moglie – i tre banditi – con accento straniero, pare dell’est europeo, forse slavi o albanesi – gli hanno intimato di raccogliere tutti i preziosi e il denaro presente nell’abitazione e di consegnarlo. A quel punto, i malviventi sono scappati a piedi per i campi facendo perdere le loro tracce.

Poco lontano dallo stabile in cui si è consumata la rapina, i poliziotti hanno rinvenuto un telefono cellulare appartenente alla famiglia derubata. I banditi, stando a un primo identikit, avrebbero corporatura media. Il bottino ammonta a 3.000 euro in contanti, più preziosi ancora in fase di quantificazione. A dare l’allarme è stato lo stesso Lanza, con un telefonino cellulare del quale i malviventi non se ne erano accorti.

La villa rapinata sorge accanto a un allevamento di bestiame, sito all’interno di un fabbricato in cemento, di proprietà dello stesso Lanza; per accedere alle stalle infatti, si passa dal medesimo cancello della villa. Nel ‘compound’ dove è avvenuto il crimine è presente anche un appezzamento di terreno ‘ a fasce’, coltivato a ulivi.