Treno deragliato a Bordighera: macchinista chiede 50mila euro di provvisionale. Domani nuova udienza

23 aprile 2012 | 15:41
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Treno deragliato a Bordighera: macchinista chiede 50mila euro di provvisionale. Domani nuova udienza
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Treno deragliato a Bordighera: macchinista chiede 50mila euro di provvisionale. Domani nuova udienza
Treno deragliato a Bordighera: macchinista chiede 50mila euro di provvisionale. Domani nuova udienza

La richiesta verrà formalizzata, domattina (martedì 23), all’udienza preliminare, davanti al gup Edoardo Bracco, di Sanremo. Cinque gli imputati. Domani saranno decisi in udienza gli eventuali riti alternativi

Una somma pari a 50mila euro, a titolo di provvisionale, è stata chiesta dal macchinista di Trenitalia, Salvatore Piscitelli, che il primo novembre del 2010 guidava l’Interregionale Torino-Savona-Ventimiglia “20144”, rimasto sotto una frana in località Madonna della Ruota, tra Ospedaletti e Bordighera (Imperia).

Il suo difensore, l’avvocato Vincenzo Vingiani, ha già depositato la documentazione medica che attesta le gravi fratture (a mascella, arti e bacino) riportate nell’incidente ferroviario e le conseguenze mediche con 6 mesi di degenza a letto. La richiesta verrà formalizzata, domattina (martedì 23), all’udienza preliminare, davanti al gup Edoardo Bracco, di Sanremo.

Cinque gli imputati, tutti accusati di disastro ferroviario colposo. Si tratta di: Gianquinto Meli, 72 anni, residente a Vallecrosia, amministratore unico della “Vento srl” e della “Madonna della Ruota srl”, le imprese proprietarie dell’area in cui è scesa la frana; Gianfranco Mercatali, 65 anni, residente a Cogoleto Genova e Massimo Iorani, entrambi direttori compartimentali della Liguria di Rfi, ma in epoche diverse. E poi: Fabio Zanella, 62 anni, di Cipressa (Imperia) e Michele Russo, 55 anni, di Imperia: dirigenti, in epoche diverse, del servizio viabilità della Provincia di Imperia, in periodo diversi.

All’apertura dell’udienza preliminare si costituì parte civile soltanto Piscitelli, che venne dimesso con 60 giorni di prognosi. Gli altri feriti: Franco Malfatto, Carmine Biscardi, Rosanna Spataro, Thomas Bianchi e Roberto Arnolfo, che hanno riportato prognosi nei 10 giorni, non si sono ancora costituiti parte civile. Nel corso dell’udienza di domani dovrebbero essere decisi i riti alternativi.